Arrestati due uomini per trasporto di escavatore rubato
Avevano falsificato il documento di trasporto. Operazione condotta dai Carabinieri di Andria
mercoledì 7 agosto 2013
18.39
Trasportavano un mini escavatore rubato e per attestare la regolarità della macchina operatrice avevano falsificato un documento di trasporto. Per questo motivo, il 44enne Antonio Vitale e il 54enne Franco De Palma, entrambi di Ortanova (FG), noti alle forze dell'ordine, sono sati arrestati dai Carabinieri della Compagnia di Andria, con le accuse di riciclaggio e falsità materiale commessa da privato.
I militari dell'Aliquota Radiomobile, durante un servizio perlustrativo in transito lungo la s.p. 30, hanno notato un autoarticolato con rimorchio telato e poiché la presenza del mezzo pesante su quell'arteria ha insospettito gli operanti, hanno deciso di fermarlo per sottoporlo ad un controllo. L'ispezione del veicolo, condotto d Vitale, ha permesso di rinvenire sul rimorchio, nascosto da un telone, un miniescavatore con evidenti segni di effrazione. A quel punto, al fine di trarre in inganno gli operanti, i due hanno esibito anche un documento che attestasse regolarità del trasporto. Ciononostante, i militari hanno eseguito accertamenti più accurati, che di fatto ha permesso loro di constatare come il numero di telaio del mezzo era stato punzonato in maniera artigianale e che il mezzo era provento di un furto perpetrato lo scorso mese di luglio a Faeto (FG). È stata inoltre accertata la totale falsità del documento di trasporto esibito.
Tratti in arresto, i due, su disposizione della Procura della Repubblica di Trani, sono stati associati presso la casa circondariale del luogo. Il mezzo pesante e la macchina operatrice, invece, sono stati sottoposti a sequestro.
I militari dell'Aliquota Radiomobile, durante un servizio perlustrativo in transito lungo la s.p. 30, hanno notato un autoarticolato con rimorchio telato e poiché la presenza del mezzo pesante su quell'arteria ha insospettito gli operanti, hanno deciso di fermarlo per sottoporlo ad un controllo. L'ispezione del veicolo, condotto d Vitale, ha permesso di rinvenire sul rimorchio, nascosto da un telone, un miniescavatore con evidenti segni di effrazione. A quel punto, al fine di trarre in inganno gli operanti, i due hanno esibito anche un documento che attestasse regolarità del trasporto. Ciononostante, i militari hanno eseguito accertamenti più accurati, che di fatto ha permesso loro di constatare come il numero di telaio del mezzo era stato punzonato in maniera artigianale e che il mezzo era provento di un furto perpetrato lo scorso mese di luglio a Faeto (FG). È stata inoltre accertata la totale falsità del documento di trasporto esibito.
Tratti in arresto, i due, su disposizione della Procura della Repubblica di Trani, sono stati associati presso la casa circondariale del luogo. Il mezzo pesante e la macchina operatrice, invece, sono stati sottoposti a sequestro.