Armi, rapina e ricettazione in concorso: arrestato 46enne. IL VIDEO
Le indagini sono partite da una rapina a Trani ai danni di un automobilista
giovedì 29 marzo 2018
11.58
Nei giorni scorsi, ad Andria, la Polizia di Stato ha arrestato S. R., 46enne andriese, ritenuto responsabile di detenzione abusiva di armi clandestine, rapina e ricettazione in concorso con altri soggetti al momento ignoti.
L'arresto s'inserisce nell'ambito di ripetute attività, svolte dal personale del locale Commissariato di P.S., tese a contrastare i fenomeni delinquenziali quali i furti e le rapine, commesse in danno di proprietari di auto di grossa cilindrata e di autotrasportatori.
L'arresto trae origine da una rapina commessa a Trani in data 26 febbraio u.s. ai danni di un automobilista; nella circostanza, la vittima era stata tamponata da una vettura Alfa Romeo con a bordo alcune persone che, subito dopo l'impatto, si erano impossessate della sua auto di grossa cilindrata, approfittando del fatto che lo stesso era sceso dalla vettura per constatarne i danni. Nell'occasione, durante la fuga, avevano anche tentato d'investire la vittima che, per ostacolarli, si era posta davanti all'auto.
Le indagini hanno consentito l'emissione di un decreto di perquisizione domiciliare e personale, da parte del Sostituto Procuratore della Repubblica di Trani, Dr. Catalano, a carico dello Scaringella, ritenuto fortemente indiziato dei delitti in argomento.
Le perquisizioni, estese ai mezzi in uso allo stesso, hanno permesso di recuperare 4 apparati ricetrasmittenti, presumibilmente utilizzati per evitare di essere intercettati; all'interno di un capannone sito nell'area industriale di Margherita di Savoia (FG), risultato essere nella sua disponibilità, sono state inoltre recuperate la vettura Alfa Romeo utilizzata per commettere la rapina del 26 febbraio, una vettura Audi A4 SW di provenienza estera, un giubbotto antiproiettile, una apparecchio Jammer, disturbatore di frequenze di elevato potenziale, nonché, abilmente occultati in un pozzetto, un fucile a pompa con matricola abrasa ed un fucile mitragliatore kalashnikov, con relativo munizionamento.
Per tali motivi l'arrestato è stato associato presso Casa Circondariale di Trani, a disposizione dell'A.G. procedente.
L'arresto s'inserisce nell'ambito di ripetute attività, svolte dal personale del locale Commissariato di P.S., tese a contrastare i fenomeni delinquenziali quali i furti e le rapine, commesse in danno di proprietari di auto di grossa cilindrata e di autotrasportatori.
L'arresto trae origine da una rapina commessa a Trani in data 26 febbraio u.s. ai danni di un automobilista; nella circostanza, la vittima era stata tamponata da una vettura Alfa Romeo con a bordo alcune persone che, subito dopo l'impatto, si erano impossessate della sua auto di grossa cilindrata, approfittando del fatto che lo stesso era sceso dalla vettura per constatarne i danni. Nell'occasione, durante la fuga, avevano anche tentato d'investire la vittima che, per ostacolarli, si era posta davanti all'auto.
Le indagini hanno consentito l'emissione di un decreto di perquisizione domiciliare e personale, da parte del Sostituto Procuratore della Repubblica di Trani, Dr. Catalano, a carico dello Scaringella, ritenuto fortemente indiziato dei delitti in argomento.
Le perquisizioni, estese ai mezzi in uso allo stesso, hanno permesso di recuperare 4 apparati ricetrasmittenti, presumibilmente utilizzati per evitare di essere intercettati; all'interno di un capannone sito nell'area industriale di Margherita di Savoia (FG), risultato essere nella sua disponibilità, sono state inoltre recuperate la vettura Alfa Romeo utilizzata per commettere la rapina del 26 febbraio, una vettura Audi A4 SW di provenienza estera, un giubbotto antiproiettile, una apparecchio Jammer, disturbatore di frequenze di elevato potenziale, nonché, abilmente occultati in un pozzetto, un fucile a pompa con matricola abrasa ed un fucile mitragliatore kalashnikov, con relativo munizionamento.
Per tali motivi l'arrestato è stato associato presso Casa Circondariale di Trani, a disposizione dell'A.G. procedente.