Armati di mazze aggrediscono due giovani egiziani: è accaduto nella Villa comunale
Sarebbero addirittura una ventina i giovani mascherati che hanno compiuto questo vile atto. Indagini della Polizia Locale
giovedì 2 novembre 2023
14.26
Questa mattina, giovedì 2 novembre, sono stati acquisiti tutti i filmati delle telecamere della zona, per cercare di risalire all'identità del "branco" di giovani mascherati ed armati di mazze e bastoni, circa trenta, che ieri sera, ha aggredito, ferendoli seriamente due giovani extracomunitari -di un gruppo composto da quattro egiziani-, nella villa comunale, nei pressi del viale della passeggiata, all'altezza dei bagni, davanti alla Caserma dei Carabinieri.
E' l'assessore alla sicurezza, Pasquale Colasuonno, raggiunto dalla nostra redazione a darci un primo riscontro di questo drammatico episodio di violenza urbana. "Quattro giovanissimi stranieri, minorenni, ospiti di una Comunità di accoglienza in città, sono stati aggrediti ieri sera da un gruppo di circa una ventina di persone con maschere, volti coperti e bastoni. I quattro ragazzini si trovavano all'interno della villa comunale nei pressi dei bagni pubblici e una volta attaccati sono fuggiti cercando riparo all'interno di un bar della zona.
Solo il tempestivo intervento dei titolari ha evitato che l'aggressione proseguisse, eppure, non contenti, gli energumeni avrebbero scagliato verso il bar anche alcune pietre. Erano quasi le 22 di sera, quando una chiamata mi ha raggiunto dicendomi del fatto. Due dei ragazzi sono finiti in ospedale per le contusioni riportare e lì mi sono immediatamente recato per capire cosa fosse successo.
Ho trovato due ragazzini non ancora maggiorenni doloranti, spaesati e impauriti, che non si spiegavano il perché dell'aggressione. E tutt'ora il movente resta misterioso. Nella mia testa continua a farsi avanti l'idea del movente razziale, ma è un'idea che cerco rimandare indietro perché se così fosse sarebbe gravissimo e nauseante.
Le indagini ovviamente sono state avviate. Sono stati sentiti i testimoni, i diretti interessati e si stanno acquisendo le immagini delle telecamere di sorveglianza della zona. Per ora nessuna pista è esclusa e la priorità resta risalire all'identità degli aggressori. I ragazzi, ripeto, minorenni, hanno tutti regolare permesso di soggiorno".
Come dicevamo, sin dal tragico evento di ieri sera, da parte della Polizia Locale si sono attivate tutte le indagini possibili, per cercare di individuare questi balordi, per una vile aggressione che ha i connotati di una vera e propria spedizione punitiva, quasi fosse stata pianificata, preparata: tutti erano mascherati ed armati di mazze e bastoni. Ma per che cosa? Naturalmente adesso si dovrà capire cosa ha scatenato questa follia, che mai prima d'ora era accaduta, di tale portata, nella nostra città.
E' l'assessore alla sicurezza, Pasquale Colasuonno, raggiunto dalla nostra redazione a darci un primo riscontro di questo drammatico episodio di violenza urbana. "Quattro giovanissimi stranieri, minorenni, ospiti di una Comunità di accoglienza in città, sono stati aggrediti ieri sera da un gruppo di circa una ventina di persone con maschere, volti coperti e bastoni. I quattro ragazzini si trovavano all'interno della villa comunale nei pressi dei bagni pubblici e una volta attaccati sono fuggiti cercando riparo all'interno di un bar della zona.
Solo il tempestivo intervento dei titolari ha evitato che l'aggressione proseguisse, eppure, non contenti, gli energumeni avrebbero scagliato verso il bar anche alcune pietre. Erano quasi le 22 di sera, quando una chiamata mi ha raggiunto dicendomi del fatto. Due dei ragazzi sono finiti in ospedale per le contusioni riportare e lì mi sono immediatamente recato per capire cosa fosse successo.
Ho trovato due ragazzini non ancora maggiorenni doloranti, spaesati e impauriti, che non si spiegavano il perché dell'aggressione. E tutt'ora il movente resta misterioso. Nella mia testa continua a farsi avanti l'idea del movente razziale, ma è un'idea che cerco rimandare indietro perché se così fosse sarebbe gravissimo e nauseante.
Le indagini ovviamente sono state avviate. Sono stati sentiti i testimoni, i diretti interessati e si stanno acquisendo le immagini delle telecamere di sorveglianza della zona. Per ora nessuna pista è esclusa e la priorità resta risalire all'identità degli aggressori. I ragazzi, ripeto, minorenni, hanno tutti regolare permesso di soggiorno".
Come dicevamo, sin dal tragico evento di ieri sera, da parte della Polizia Locale si sono attivate tutte le indagini possibili, per cercare di individuare questi balordi, per una vile aggressione che ha i connotati di una vera e propria spedizione punitiva, quasi fosse stata pianificata, preparata: tutti erano mascherati ed armati di mazze e bastoni. Ma per che cosa? Naturalmente adesso si dovrà capire cosa ha scatenato questa follia, che mai prima d'ora era accaduta, di tale portata, nella nostra città.