Arif, revocato lo sciopero dei lavoratori del prossimo 26 giugno
La soddisfazione della Uil. Raggiunto l'accordo per il pagamento del PPO 2017
giovedì 21 giugno 2018
A seguito dell'incontro tenutosi presso la Direzione Generale dell'ARIF, tra i Segretari Generali di Uila Uil Flai Cgil e Fai Cisl di Puglia, e il Direttore Generale dell'Agenzia, Dott. Domenico Ragno, e del Consigliere del Presidente della Regione Puglia, Dott. Domenico De Santis, le Organizzazioni Sindacali di categoria hanno sospeso lo stato di agitazione del personale ARIF e hanno revocato lo sciopero già indetto dalla triplice per il prossimo 26 giugno.
Lo sciopero era stato indetto, con una nota congiunta, delle tre Organizzazioni Sindacali il 6 giugno u.s. in seguito al mancato pagamento del PPO 2017: le parti, nell'incontro di oggi, hanno definito che il PPO 2017 verrà erogato con la mensilità di Agosto 2018.
"Un risultato positivo!" commenta il Segretario Generale della Uila Uil di Puglia Pietro Buongiorno, "Avevamo definito un salario variabile che fosse legato alla effettiva partecipazione dei lavoratori alle performances dell'Ente, che ritengo siano state raggiunte. Per questo riteniamo che si dovesse, senza indugio, raggiungere un accordo ed erogare il salario variabile per dare un segno tangibile ai lavoratori che con straordinario impegno e professionalità hanno garantito all'Ente di raggiungere un notevole risparmiodi spesa. La stessa conferenza stampa tenuta dal Presidente della Regione, Dott. Michele Emiliano, il 2 maggio u.s. ci dà ragione: ecco la nostra insistenza e tenacia nel richiedere per i nostri lavoratori il pagamento di quanto previsto dagli accordi sindacali sottoscritti".
Lo sciopero era stato indetto, con una nota congiunta, delle tre Organizzazioni Sindacali il 6 giugno u.s. in seguito al mancato pagamento del PPO 2017: le parti, nell'incontro di oggi, hanno definito che il PPO 2017 verrà erogato con la mensilità di Agosto 2018.
"Un risultato positivo!" commenta il Segretario Generale della Uila Uil di Puglia Pietro Buongiorno, "Avevamo definito un salario variabile che fosse legato alla effettiva partecipazione dei lavoratori alle performances dell'Ente, che ritengo siano state raggiunte. Per questo riteniamo che si dovesse, senza indugio, raggiungere un accordo ed erogare il salario variabile per dare un segno tangibile ai lavoratori che con straordinario impegno e professionalità hanno garantito all'Ente di raggiungere un notevole risparmiodi spesa. La stessa conferenza stampa tenuta dal Presidente della Regione, Dott. Michele Emiliano, il 2 maggio u.s. ci dà ragione: ecco la nostra insistenza e tenacia nel richiedere per i nostri lavoratori il pagamento di quanto previsto dagli accordi sindacali sottoscritti".