Aree verdi ancora affidate ai volontari della Borgata Troianelli
Il comitato “Pro Borgata Toianelli” lamenta lo stato di abbandono da parte degli Enti preposti
giovedì 2 maggio 2019
11.45
Il comitato " Pro Borgata Troianelli" si fa sentire nuovamente, con una iniziativa di salvaguardia e tutela per il benessere della Borgata.
Al riguardo, il presidente Agostino Tesse ha tenuto a sottolineare: "Il Comitato organizza iniziative dirette al coinvolgimento e al rapporto tra residenti e territorio. Instancabilmente e ripetutamente chiede la collaborazione degli Enti Pubblici preposti a vari livelli, per l'ottenimento dei diritti e del recupero dello stato del Borgo. Invoca interventi di reintegro del patrimonio locale, con promozioni di attività culturali, ricreative, naturalistiche, sportive e quante altre siano valide al perseguimento.
Si adopera per una soluzione agli urgenti bisogni della comunità, auspicando di risvegliare la coscienza nella pubblica opinione, della drammatica situazione in cui versa Troianelli, di trovare insieme delle soluzioni, attraverso le competenze personali, di idee di animazione della borgata, ricreative, sociali e progetti di recupero del patrimonio storico e culturale.
Ancora una volta, purtroppo, non avendo risposte, il comitato si è adoperato con il metodo fai date, per la pulizia di erbacce diventate alte sui piazzali antistanti le due cisterne, a proprie spese ingaggiando un trattore trinciaerba".
Si può dire che oltre ad essere un Comitato è ormai anche un gruppo che fa volontariato sul proprio territorio. Il loro principale scopo è la risoluzione delle problematiche che scaturiscono di volta in volta nel contesto urbano con iniziative di attività sociali.
Un bell'esempio di tutela dei beni collettivi ma che di contro mette ancora una volta in luce le manchevolezze di Comune e Regione.
Al riguardo, il presidente Agostino Tesse ha tenuto a sottolineare: "Il Comitato organizza iniziative dirette al coinvolgimento e al rapporto tra residenti e territorio. Instancabilmente e ripetutamente chiede la collaborazione degli Enti Pubblici preposti a vari livelli, per l'ottenimento dei diritti e del recupero dello stato del Borgo. Invoca interventi di reintegro del patrimonio locale, con promozioni di attività culturali, ricreative, naturalistiche, sportive e quante altre siano valide al perseguimento.
Si adopera per una soluzione agli urgenti bisogni della comunità, auspicando di risvegliare la coscienza nella pubblica opinione, della drammatica situazione in cui versa Troianelli, di trovare insieme delle soluzioni, attraverso le competenze personali, di idee di animazione della borgata, ricreative, sociali e progetti di recupero del patrimonio storico e culturale.
Ancora una volta, purtroppo, non avendo risposte, il comitato si è adoperato con il metodo fai date, per la pulizia di erbacce diventate alte sui piazzali antistanti le due cisterne, a proprie spese ingaggiando un trattore trinciaerba".
Si può dire che oltre ad essere un Comitato è ormai anche un gruppo che fa volontariato sul proprio territorio. Il loro principale scopo è la risoluzione delle problematiche che scaturiscono di volta in volta nel contesto urbano con iniziative di attività sociali.
Un bell'esempio di tutela dei beni collettivi ma che di contro mette ancora una volta in luce le manchevolezze di Comune e Regione.