Area posta sotto sequestro dai Carabinieri Forestali
Denunciato il proprietario della struttura rurale: ipotesi di maltrattamento di animali
giovedì 19 settembre 2019
16.16
Due giorni fa, i Carabinieri Forestali del Comando Stazione di Corato, hanno effettuato un sequestro preventivo di un area rurale, situata nel territorio di Andria, in cui si trovavano circa una trentina di cani di razza Setter, tra adulti e cuccioli, nel corso di una attività ispettiva effettuata in collaborazione con i Servizi Veterinari di Area A e C della Asl/Bt.
Detti animali, trovati in condizioni precarie di salute, tali da compromettere pesantemente il loro stato di benessere, sono stati anch'essi messi sotto sequestro e affidati in custodia giudiziaria allo stesso proprietario del fondo, in quanto non è stata rilevata la disponibilità ad accogliere detti animali, da parte di alcune strutture ricettive presenti nella zona.
Da sottolineare, che l'attività svolta dai Carabinieri Forestali, prende spunto da una denuncia sporta da alcuni privati, che facevano rilevare la predetta situazione di sofferenza e di maltrattamenti in cui si trovavano i cani, fattispecie di reati contemplati e sanzionati dal codice penale.
Ricordiamo che gli stessi animali, sono considerati "esseri senzienti", ai sensi dell'art. 13 del Trattato di Lisbona, ratificato con legge n. 130 del 2 agosto 2008.
Detti animali, trovati in condizioni precarie di salute, tali da compromettere pesantemente il loro stato di benessere, sono stati anch'essi messi sotto sequestro e affidati in custodia giudiziaria allo stesso proprietario del fondo, in quanto non è stata rilevata la disponibilità ad accogliere detti animali, da parte di alcune strutture ricettive presenti nella zona.
Da sottolineare, che l'attività svolta dai Carabinieri Forestali, prende spunto da una denuncia sporta da alcuni privati, che facevano rilevare la predetta situazione di sofferenza e di maltrattamenti in cui si trovavano i cani, fattispecie di reati contemplati e sanzionati dal codice penale.
Ricordiamo che gli stessi animali, sono considerati "esseri senzienti", ai sensi dell'art. 13 del Trattato di Lisbona, ratificato con legge n. 130 del 2 agosto 2008.