Area mercatale di via Bisceglie: stop ai lavori

Problemi burocratici con l'azienda avvallitrice

venerdì 7 agosto 2015 00.01
A cura di Stefano Massaro
Non trova pace l'ormai famosa area mercatale in corso di costruzione nei pressi di via Bisceglie. Dal 13 luglio scorso, infatti, i lavori sono ufficialmente sospesi per un problema burocratico dell'azienda avvallitrice. Corre l'obbligo di spiegare immediatamente che l'area in questione è interessata da ben tre differenti cantieri di cui, quello attualmente regolarmente al lavoro, è quello per la costruzione della Stazione di Andria Sud della Ferrotramviaria. Il cantiere della "Bari Nord", in realtà, procede spedito con turni anche notturni per completare l'intera struttura entro fine anno e non perdere i fondi europei destinati all'opera.

Situazione diversa quella dell'area, che nelle intenzioni dell'Amministrazione Giorgino, sarà il prossimo luogo dove si svolgerà il mercato settimanale ma anche eventi di ogni genere. Il 24 marzo del 2014 l'avvio del cantiere da circa un milione di euro di fondi comunali per il primo stralcio del progetto che prevede la sistemazione viaria con apposita rotatoria e l'interconnessione con la nuova area dedicata alla stazione di Andria Sud oltre allo spianamento di gran parte di quei terreni per realizzare l'area dedicata ad eventi e mercato. Ma lungaggini burocratiche e qualche problema nel pagamento delle ditte appaltatrici hanno più volte fatto sospendere i lavori.

Lavori che sarebbero dovuti esser completati in soli 180 giorni. Ma veniamo all'ultimo problema in ordine di tempo: la ditta aggiudicatrice dell'appalto è la Coinvest di Gravina di Puglia con un ribasso d'asta del 32,32%. Nel mese di settembre del 2014, poi, una variante suppletiva ha comportato un aumento della spesa di oltre 100mila euro ed un ritardo nella realizzazione dei lavori stessi. Ma i problemi non sono finiti e nel mese di aprile del 2015 il Segretario Generale scrive al RUP che l'Agenzia delle Entrate di Parma ha comunicato come la ditta ausiliaria (o avvallitrice) della Coinvest, cioè la Toscani srl, risulta aver "commesso una seria di violazione definitivamente accertate". La ditta ausiliaria è, difatto, un garante per quel che riguarda i lavori pubblici ma ha gli stessi obblighi e doveri della ditta aggiudicataria seppur non materialmente interessata dallo svolgimento dei lavori. La stessa società di Gravina ha provveduto a modificare l'avvalitrice con la ditta 3A sempre di Parma a cui la Toscani ha fittato il ramo di azienda dedicato ai lavori pubblici. Un nuovo viaggio tra burocrazia e ritardi che, ad ora, dopo circa un anno e mezzo lascia in via Bisceglie una sorta di "cattedrale nel deserto" che dal 13 luglio scorso è formalmente bloccata.