Ad Andria lo sportello Eurodesk per la Bat
Zinni: «Nuove opportunità di mobilità in Europa per i giovani della Provincia»
giovedì 2 febbraio 2017
11.03
«Eurodesk è la rete ufficiale del programma europeo Erasmus+ dedicata all'informazione, alla promozione e all'orientamento sui programmi e le iniziative promosse dall'Unione Europea e dal Consiglio d'Europa in favore dei giovani. Realizzata con il supporto della Commissione Europea - DG EAC (Istruzione e Cultura) e dell'Agenzia Nazionale per i Giovani, Eurodesk opera per favorire l'accesso dei giovani alle opportunità offerte dai programmi europei». Queste le parole di presentazione riportate sul sito nazionale della rete Eurodesk, rete che a breve avrà il suo primo presidio nella Provincia Bat, ad Andria.
«Con un piccolo stanziamento di fondi da parte dell'Assessorato alle Politiche Giovanili della Regione Puglia, i giovani del nostro territorio avranno a disposizione –non appena svolte tutte le fasi d'implementazione previste - uno strumento dalle grandissime potenzialità. Uno sportello a cui rivolgersi per essere informati, aiutati e guidati nel cogliere tutte le possibilità che l'Unione Europea offre in fatto di mobilità giovanile". Spiega così il Consigliere Regionale Sabino Zinni, capogruppo della Lista Emiliano Sindaco di Puglia, il senso di questa opportunità che egli stesso ha fortemente voluto. "Grazie alla costituzione di questa struttura un giovane che volesse conoscere le opportunità per studiare, lavorare o fare volontariato all'estero, avrà a disposizione tutte le informazioni di cui ha bisogno per scegliere le opportunità più in linea con il suo profilo e le sue esigenze di apprendimento».
La stessa rete Eurodesk segnalava una mancanza di presidi simili nella Provincia Bat, mancanza che con questo provvedimento è stata colmata. La Puglia conta solo tre strutture di questo tipo sul suo territorio, oltre a quella di Andria che nascerà a breve, c'è un Eurodesk a Bari e uno a Foggia. E tuttavia, quello di Andria, sarà l'unico "Centro" Eurodesk, ossia sarà lo sportello che avrà l'offerta di servizi più completa fra quelle presenti in Puglia. Fisicamente la postazione sarà ubicata all'interno dell'attuale Informagiovani di Andria, in Piazza Bersaglieri d'Italia n. 6, e sarà gestita da un consulente in possesso delle competenze necessarie per la mansione.
Possibilità di borse di studio, concorsi, finanziamenti, formazione, tirocini, previsti a vario titolo dalle istituzioni europee, spesso difficili da intercettare, saranno grazie a questo strumento più semplici da cogliere, alla portata di chiunque sia interessato e abbia i requisiti per partire. Gli interessati poi, oltre a privati cittadini, possono essere scuole, associazioni giovanili, cooperative operanti nel settore della gioventù o dello sport, università, imprese, amministrazioni pubbliche.
«Al momento la notizia certa è che l'Eurodesk si farà. La pratica deve concludere il suo iter burocratico, poi ci sarà da approntare il piano strategico e quello operativo, di tutto ciò la cittadinanza verrà ovviamente informata di volta in volta», conclude il consigliere regionale Zinni. «Sento il dovere di ringraziare il Presidente della Provincia Bat Nicola Giorgino per aver voluto cogliere l'occasione e l'Assessore regionale Raffaele Piemontese per l'impegno dimostrato in questo frangente. Quando diciamo che investire sui giovani vuol dire investire nel nostro futuro, è bene crederci davvero e prodigarsi per farlo. Ecco allora un piccolo ma importante segnale. Da oggi la nostra periferica provincia, è un po' più vicina all'Europa».
«Con un piccolo stanziamento di fondi da parte dell'Assessorato alle Politiche Giovanili della Regione Puglia, i giovani del nostro territorio avranno a disposizione –non appena svolte tutte le fasi d'implementazione previste - uno strumento dalle grandissime potenzialità. Uno sportello a cui rivolgersi per essere informati, aiutati e guidati nel cogliere tutte le possibilità che l'Unione Europea offre in fatto di mobilità giovanile". Spiega così il Consigliere Regionale Sabino Zinni, capogruppo della Lista Emiliano Sindaco di Puglia, il senso di questa opportunità che egli stesso ha fortemente voluto. "Grazie alla costituzione di questa struttura un giovane che volesse conoscere le opportunità per studiare, lavorare o fare volontariato all'estero, avrà a disposizione tutte le informazioni di cui ha bisogno per scegliere le opportunità più in linea con il suo profilo e le sue esigenze di apprendimento».
La stessa rete Eurodesk segnalava una mancanza di presidi simili nella Provincia Bat, mancanza che con questo provvedimento è stata colmata. La Puglia conta solo tre strutture di questo tipo sul suo territorio, oltre a quella di Andria che nascerà a breve, c'è un Eurodesk a Bari e uno a Foggia. E tuttavia, quello di Andria, sarà l'unico "Centro" Eurodesk, ossia sarà lo sportello che avrà l'offerta di servizi più completa fra quelle presenti in Puglia. Fisicamente la postazione sarà ubicata all'interno dell'attuale Informagiovani di Andria, in Piazza Bersaglieri d'Italia n. 6, e sarà gestita da un consulente in possesso delle competenze necessarie per la mansione.
Possibilità di borse di studio, concorsi, finanziamenti, formazione, tirocini, previsti a vario titolo dalle istituzioni europee, spesso difficili da intercettare, saranno grazie a questo strumento più semplici da cogliere, alla portata di chiunque sia interessato e abbia i requisiti per partire. Gli interessati poi, oltre a privati cittadini, possono essere scuole, associazioni giovanili, cooperative operanti nel settore della gioventù o dello sport, università, imprese, amministrazioni pubbliche.
«Al momento la notizia certa è che l'Eurodesk si farà. La pratica deve concludere il suo iter burocratico, poi ci sarà da approntare il piano strategico e quello operativo, di tutto ciò la cittadinanza verrà ovviamente informata di volta in volta», conclude il consigliere regionale Zinni. «Sento il dovere di ringraziare il Presidente della Provincia Bat Nicola Giorgino per aver voluto cogliere l'occasione e l'Assessore regionale Raffaele Piemontese per l'impegno dimostrato in questo frangente. Quando diciamo che investire sui giovani vuol dire investire nel nostro futuro, è bene crederci davvero e prodigarsi per farlo. Ecco allora un piccolo ma importante segnale. Da oggi la nostra periferica provincia, è un po' più vicina all'Europa».