Approvato il progetto di fattibilità tecnica ed economica volto al restauro ed al riuso di Palazzo Ducale
L'esecutivo comunale delinea anche le iniziative legate alla Shoah e del Giorno della Memoria
martedì 23 gennaio 2024
15.47
La Giunta Comunale ha deliberato questa mattina su tutti i punti previsti all'ordine del giorno. Parere favorevole degli assessori è stato espresso sull'atto di indirizzo relativo alla partecipazione al bando "On foods Research and Innovation Network on Food and Nutrition Sustainability, Safety and Security", un progetto presentato dall'assessore alle radici Cesare Troia con la finalità di incidere sulla produzione e sulla distribuzione alimentare anche con tecnologie innovative. Un progetto che vede in primo piano l'Università di Foggia e l'A.N.D.M.I. (Associazione nazionale Direttori Mercati Italiani, di cui Andria fa parte ed è rappresentata con il suo direttore, Maurizio Pizzolorusso). Andria è partner insieme alle città di Parma e Cagliari: i rispettivi mercati ortofrutticoli con questo bando potranno essere coinvolti nel processo di sostenibilità alimentare, attraverso la filiera produttiva, al fine di evitare lo spreco di cibo.
Parere favorevole anche per gli atti di indirizzo relativi alla proposta, frutto di un confronto attivo con le realtà scolastiche e culturali, sul tema della Shoah e del Giorno della Memoria (in programma il 26, il 27 ed il 29 gennaio prossimi), nonché quello riguardante il Carnevale Andriese 2024, entrambi presentati dall'assessore alla Bellezza, Daniela Di Bari. Da integrare invece la proposta "Rassegna teatrale in vernacolo e concorso", nonché "Manifestazione di interesse per gli artisti di strada".
La Giunta Comunale ha inoltre deliberato all'unanimità l'approvazione del progetto di fattibilità tecnica ed economica volto al restauro ed al riuso di Palazzo Ducale, previsto nell'ambito del PNRR (missione 5 "Coesione e inclusione" componente 2 "Infrastrutture sociali, famiglie, comunità e terzo settore" investimento sub-investimento 2.1 "Rigenerazione urbana" "Finanziamento dell'Unione Europea - Next Generation EU").
E' questo l'ultimo atto propedeutico alla pubblicazione del bando pubblico. Il progetto ha scontato i passaggi autorizzativi nelle conferenze di servizi, la valutazione positiva di Asset e la stessa validazione del progetto da parte dell'Ufficio Lavori Pubblici. Esprimendo soddisfazione piena per questo atto, l'assessore al Quotidiano, arch. Mario Loconte ha dichiarato che «Il restauro di Palazzo Ducale rappresenterà il completamento del processo di valorizzazione del nostro centro storico insieme al recupero delle piazze antiche e i due ex mercati comunali. Sarà un grande contenitore simbolo della nostra identità storica, capace di offrire spazi finalizzati alla promozione dell'arte, della cultura, della musica, del teatro attraverso anche l'innovazione multimediale. Sarà anche uno spazio per la creatività andriese, capace di sviluppare e promuovere i talenti. Il tutto – assicura l'assessore Loconte - senza snaturare la vocazione dell'edificio su cui s'impone, come monumento, l'imperativo morale della conservazione per consentire la sua piena accessibilità e fruibilità, necessari per la sua trasmissione al futuro». Il progetto di restauro e riuso, com'è noto, riguarderà la parte di proprietà comunale dell'edificio. «Ulteriore obiettivo del progetto è che il Palazzo Ducale diventi un importante attrattore per il turismo culturale in connessione con Castel del Monte, meta oggi privilegiata degli itinerari turistici del territorio andriese. Con finanziamenti già acquisiti, peraltro, il Comune di Andria ha in corso di realizzazione al piano terra del Palazzo Ducale un lotto di lavori destinato alla conoscenza della figura di Federico II di Svevia, mentre un altro lotto avrà finalità di tipo economico, come la valorizzazione delle produzioni artigianali ed enogastronomiche di eccellenza. Accanto ad essi, il progetto di restauro deliberato oggi in Giunta individua negli spazi distribuiti nei quattro livelli dell'edificio queste sezioni tematiche: Andria e la sua storia – Museo della città e gli itinerari di visita; Andria e la musica – la scuola Napoletana del '700 e la figura di Farinelli (Carlo Broschi); Andria e l'arte figurativa a cavallo fra l'800 e il 900: Alfonso Di Pasquale, Giuseppe Pàstina; Il Festival di Castel dei Mondi; Il museo delle Opere Ospiti; il "Teatro di Corte" annesso al "Caffè Letterario", connesso al grande terrazzo praticabile trasformato in un Belvedere con vista verso Castel del Monte, i tre campanili e l'intero tessuto urbano andriese».
Prossimi passi: pubblicazione del bando, aggiudicazione e inizio lavori.
La Giunta, infine, ha deliberato sull'adozione aggiornamento catasto delle aree percorse dal fuoco nell'anno 2022 (assessorato alla Visione Urbana), nonché sull'autorizzazione all'utilizzo parziale temporaneo in convenzione di un funzionario amministrativo contabile dipendente del comune di Andria presso il comune di Bisceglie, con successiva determinazione e approvazione schema di convenzione (assessorato al Personale).
Prossima Giunta Comunale, il 25 gennaio alle 9.
Parere favorevole anche per gli atti di indirizzo relativi alla proposta, frutto di un confronto attivo con le realtà scolastiche e culturali, sul tema della Shoah e del Giorno della Memoria (in programma il 26, il 27 ed il 29 gennaio prossimi), nonché quello riguardante il Carnevale Andriese 2024, entrambi presentati dall'assessore alla Bellezza, Daniela Di Bari. Da integrare invece la proposta "Rassegna teatrale in vernacolo e concorso", nonché "Manifestazione di interesse per gli artisti di strada".
La Giunta Comunale ha inoltre deliberato all'unanimità l'approvazione del progetto di fattibilità tecnica ed economica volto al restauro ed al riuso di Palazzo Ducale, previsto nell'ambito del PNRR (missione 5 "Coesione e inclusione" componente 2 "Infrastrutture sociali, famiglie, comunità e terzo settore" investimento sub-investimento 2.1 "Rigenerazione urbana" "Finanziamento dell'Unione Europea - Next Generation EU").
E' questo l'ultimo atto propedeutico alla pubblicazione del bando pubblico. Il progetto ha scontato i passaggi autorizzativi nelle conferenze di servizi, la valutazione positiva di Asset e la stessa validazione del progetto da parte dell'Ufficio Lavori Pubblici. Esprimendo soddisfazione piena per questo atto, l'assessore al Quotidiano, arch. Mario Loconte ha dichiarato che «Il restauro di Palazzo Ducale rappresenterà il completamento del processo di valorizzazione del nostro centro storico insieme al recupero delle piazze antiche e i due ex mercati comunali. Sarà un grande contenitore simbolo della nostra identità storica, capace di offrire spazi finalizzati alla promozione dell'arte, della cultura, della musica, del teatro attraverso anche l'innovazione multimediale. Sarà anche uno spazio per la creatività andriese, capace di sviluppare e promuovere i talenti. Il tutto – assicura l'assessore Loconte - senza snaturare la vocazione dell'edificio su cui s'impone, come monumento, l'imperativo morale della conservazione per consentire la sua piena accessibilità e fruibilità, necessari per la sua trasmissione al futuro». Il progetto di restauro e riuso, com'è noto, riguarderà la parte di proprietà comunale dell'edificio. «Ulteriore obiettivo del progetto è che il Palazzo Ducale diventi un importante attrattore per il turismo culturale in connessione con Castel del Monte, meta oggi privilegiata degli itinerari turistici del territorio andriese. Con finanziamenti già acquisiti, peraltro, il Comune di Andria ha in corso di realizzazione al piano terra del Palazzo Ducale un lotto di lavori destinato alla conoscenza della figura di Federico II di Svevia, mentre un altro lotto avrà finalità di tipo economico, come la valorizzazione delle produzioni artigianali ed enogastronomiche di eccellenza. Accanto ad essi, il progetto di restauro deliberato oggi in Giunta individua negli spazi distribuiti nei quattro livelli dell'edificio queste sezioni tematiche: Andria e la sua storia – Museo della città e gli itinerari di visita; Andria e la musica – la scuola Napoletana del '700 e la figura di Farinelli (Carlo Broschi); Andria e l'arte figurativa a cavallo fra l'800 e il 900: Alfonso Di Pasquale, Giuseppe Pàstina; Il Festival di Castel dei Mondi; Il museo delle Opere Ospiti; il "Teatro di Corte" annesso al "Caffè Letterario", connesso al grande terrazzo praticabile trasformato in un Belvedere con vista verso Castel del Monte, i tre campanili e l'intero tessuto urbano andriese».
Prossimi passi: pubblicazione del bando, aggiudicazione e inizio lavori.
La Giunta, infine, ha deliberato sull'adozione aggiornamento catasto delle aree percorse dal fuoco nell'anno 2022 (assessorato alla Visione Urbana), nonché sull'autorizzazione all'utilizzo parziale temporaneo in convenzione di un funzionario amministrativo contabile dipendente del comune di Andria presso il comune di Bisceglie, con successiva determinazione e approvazione schema di convenzione (assessorato al Personale).
Prossima Giunta Comunale, il 25 gennaio alle 9.