Approvato a maggioranza il rendiconto 2020, le minoranze si astengono
Resta sempre arduo il recupero dei mancati introiti in tema di tributi locali
mercoledì 21 luglio 2021
19.09
Passa il rendiconto 2020 del Comune di Andria nella seduta di ieri, martedì 20 luglio, con il voto favorevole della maggioranza e l'astensione del centrodestra e dei pentastellati.
La novità è rappresentata dal fatto che il rendiconto o bilancio consuntivo del 2000 si chiude con un disavanzo di 78 milioni.
"Un dato che fotografa in maniera eloquente la situazione di sofferenza dell'Ente che abbiamo ereditato -sottolinea l'assessore alle Finanze, Giuseppe Tammaccaro-. Tuttavia va sottolineato che questo disavanzo si attesta su un livello inferiore di quasi cinque milioni rispetto agli obiettivi prefissati nel piano di riequilibrio e questo è certamente un segnale incoraggiante".
Durante il suo intervento in consiglio, tuttavia, l'assessore ha evidenziato la insoddisfacente dinamica degli incassi tributari registrata nello scorso anno, sottolineando che per recuperare il cospicuo disavanzo del Comune "occorre agire con decisione sul versante del recupero dell'evasione fiscale, che impedisce di erogare quei servizi e sostegni tanto necessari per la nostra comunità".
La novità è rappresentata dal fatto che il rendiconto o bilancio consuntivo del 2000 si chiude con un disavanzo di 78 milioni.
"Un dato che fotografa in maniera eloquente la situazione di sofferenza dell'Ente che abbiamo ereditato -sottolinea l'assessore alle Finanze, Giuseppe Tammaccaro-. Tuttavia va sottolineato che questo disavanzo si attesta su un livello inferiore di quasi cinque milioni rispetto agli obiettivi prefissati nel piano di riequilibrio e questo è certamente un segnale incoraggiante".
Durante il suo intervento in consiglio, tuttavia, l'assessore ha evidenziato la insoddisfacente dinamica degli incassi tributari registrata nello scorso anno, sottolineando che per recuperare il cospicuo disavanzo del Comune "occorre agire con decisione sul versante del recupero dell'evasione fiscale, che impedisce di erogare quei servizi e sostegni tanto necessari per la nostra comunità".