Appalti e legalità, per la Cgil serve un patto
Il sindacato chiede incontro anche al Sindaco Giorgino per il lavoro di qualità
mercoledì 14 dicembre 2016
11.05
Un patto con le parti sociali per la legalità, al fine di garantire lavoro di qualità, rispetto delle leggi sull'occupazione e contrattazione collettiva, e una corretta applicazione del Codice sugli appalti e della legge regionale 28/2006, in materia di contrasto al lavoro non regolare.
Questa, la proposta che la Cgil Bat avanza ai sindaci dei dieci comuni della provincia, in una lettera in cui chiede agli stessi un incontro urgente per fare anche il punto su alcuni interventi strategici per la collettività e aprire subito un confronto, perché «è entrata nel vivo l'attuazione della programmazione dei fondi europei 2014/2020, che coinvolge direttamente anche i comuni destinatari di ingenti risorse per opere e servizi», dice il segretario della Cgil Bat, Giuseppe Deleonardis, «e su tale versante è necessario imprimere un'accelerata nell'azione delle pubbliche amministrazioni».
Si tratta di oltre 2 miliardi, di cui i comuni sono destinatari diretti o indiretti. Le opere vanno immediatamente cantierizzate, poiché «qualità e rapidità della loro esecuzione ha effetti importanti sul territorio, sulla vita dei cittadini e sul lavoro, segnando così un'inversione di tendenza rispetto a una fase economica e sociale di crisi». La Cgil Bat vuole aprire con ciascun primo cittadino un tavolo per dare il via a una seria discussione sulle opere di prossimo finanziamento, a cominciare dagli interventi strutturali per le scuole, per le opere di efficientamento energetico degli edifici pubblici, per la depurazione e la gestione del ciclo dei rifiuti.
Il primo dei tavoli in programma si terrà giovedì prossimo, alle ore 17.30, a Trani con il sindaco Amedeo Bottaro. Ha risposto alla richiesta Cgil anche il sindaco di Bisceglie, Francesco Spina, che i rappresentanti del sindacato incontreranno venerdì pomeriggio alle 16. Il 22 dicembre sarà la volta del vertice con il sindaco di Barletta, Pasquale Cascella, in programma alle 10,30 di mattina. «Siamo in attesa di calendarizzare tutto il programma di incontri, a partire dai quali, come detto, speriamo di giungere alla definizione e alla sottoscrizione di veri e propri patti sulla legalità», conclude il dirigente sindacale.
Questa, la proposta che la Cgil Bat avanza ai sindaci dei dieci comuni della provincia, in una lettera in cui chiede agli stessi un incontro urgente per fare anche il punto su alcuni interventi strategici per la collettività e aprire subito un confronto, perché «è entrata nel vivo l'attuazione della programmazione dei fondi europei 2014/2020, che coinvolge direttamente anche i comuni destinatari di ingenti risorse per opere e servizi», dice il segretario della Cgil Bat, Giuseppe Deleonardis, «e su tale versante è necessario imprimere un'accelerata nell'azione delle pubbliche amministrazioni».
Si tratta di oltre 2 miliardi, di cui i comuni sono destinatari diretti o indiretti. Le opere vanno immediatamente cantierizzate, poiché «qualità e rapidità della loro esecuzione ha effetti importanti sul territorio, sulla vita dei cittadini e sul lavoro, segnando così un'inversione di tendenza rispetto a una fase economica e sociale di crisi». La Cgil Bat vuole aprire con ciascun primo cittadino un tavolo per dare il via a una seria discussione sulle opere di prossimo finanziamento, a cominciare dagli interventi strutturali per le scuole, per le opere di efficientamento energetico degli edifici pubblici, per la depurazione e la gestione del ciclo dei rifiuti.
Il primo dei tavoli in programma si terrà giovedì prossimo, alle ore 17.30, a Trani con il sindaco Amedeo Bottaro. Ha risposto alla richiesta Cgil anche il sindaco di Bisceglie, Francesco Spina, che i rappresentanti del sindacato incontreranno venerdì pomeriggio alle 16. Il 22 dicembre sarà la volta del vertice con il sindaco di Barletta, Pasquale Cascella, in programma alle 10,30 di mattina. «Siamo in attesa di calendarizzare tutto il programma di incontri, a partire dai quali, come detto, speriamo di giungere alla definizione e alla sottoscrizione di veri e propri patti sulla legalità», conclude il dirigente sindacale.