Antiracket FAI di Andria, Di Bari (M5S): “Segnale forte per la città. Importante fare rete per aumentare le denunce”
Presente oggi all’evento che si è tenuto nella sala consiliare del Comune di Andria
venerdì 23 febbraio 2024
18.43
"La presentazione oggi dell'associazione Antiracket FAI di Andria, nata grazie all'impegno di 14 imprenditori, è un segnale forte per la città e per l'intera provincia. Dobbiamo ringraziare chi ha costituito l'associazione e siamo certi che sempre più imprenditori aderiranno all'associazione".
Lo dichiara la consigliera del M5S e delegata alle politiche culturali Grazia di Bari, presente oggi all'evento che si è tenuto nella sala consiliare del Comune di Andria.
"È importante far sentire a chi lavora nel tessuto produttivo della nostra città che non è solo. La politica deve fare la sua parte, al di là delle appartenenze, per essere vicina all'associazione, così da fare rete e far sì che gli imprenditori non si sentano soli. I tentativi di estorsione, le minacce e le intimidazioni non colpiscono il singolo, ma l'intera comunità ed è la comunità tutta che deve saper reagire. Serve lavorare sulla prevenzione, perché solo così potremo aumentare le denunce, che purtroppo sono ancora troppo poche. È fondamentale valorizzare la nostra città e dare nuove prospettive ai nostri ragazzi. Solo così riusciremo a combattere l'illegalità e a togliere manovalanza alla criminalità. Dobbiamo partire dalla cultura e dal confronto costante con le associazioni e il tessuto imprenditoriale per poter dare risposte concrete".
Lo dichiara la consigliera del M5S e delegata alle politiche culturali Grazia di Bari, presente oggi all'evento che si è tenuto nella sala consiliare del Comune di Andria.
"È importante far sentire a chi lavora nel tessuto produttivo della nostra città che non è solo. La politica deve fare la sua parte, al di là delle appartenenze, per essere vicina all'associazione, così da fare rete e far sì che gli imprenditori non si sentano soli. I tentativi di estorsione, le minacce e le intimidazioni non colpiscono il singolo, ma l'intera comunità ed è la comunità tutta che deve saper reagire. Serve lavorare sulla prevenzione, perché solo così potremo aumentare le denunce, che purtroppo sono ancora troppo poche. È fondamentale valorizzare la nostra città e dare nuove prospettive ai nostri ragazzi. Solo così riusciremo a combattere l'illegalità e a togliere manovalanza alla criminalità. Dobbiamo partire dalla cultura e dal confronto costante con le associazioni e il tessuto imprenditoriale per poter dare risposte concrete".