“Animali da bar”, sul palcoscenico va in scena la vita
Successo per la prima nazionale dell’ultimo spettacolo di Carrozzeria Orfeo
giovedì 27 agosto 2015
11.18
Gli antichi egizi credevano che, in punto di morte, ad ogni uomo gli dei avrebbero posto due sole domande: "sei stato felice?" e "hai reso felice qualcuno?". Sta tutto qui il senso del passaggio nella vita propria e nelle vite degli altri. E nel microcosmo di un bar ne passano di vite, eccome se ne passano! Unica grande assente però sembra essere proprio la felicità. Come la si intercetta quando tutti sono impegnati a combattere ciascuno la propria guerra, in una trincea in cui il sangue, sudore e lacrime fanno fango con la polvere del tempo depositata sui casi irrisolti che ogni soldato si porta in spalla? Eppure si intravede una speranza, chi combatte lo fa perché ha ancora qualcosa in cui credere e pensa che valga la pena continuare a lottare per essa. Nonostante le delusioni, i tradimenti, i disinganni. Perché la storia non ha nulla da insegnare e non sta nei libri di scuola. I fatti che contano davvero accadono nel sottobosco, lontano dai riflettori, nei pensieri, nei momenti apparentemente insignificanti che nessun manuale riuscirà mai a contenere, perché la vita col suo fluire impetuoso non si può arginare. Non si insegna, né si impara. La vita si vive e ci si fa male, qualche volta si sorride, il più delle volte di incassa il colpo e si va avanti. Anche qui, in un bar che sembra una tana sicura per questi 'animali' in fuga, da se stessi, dai propri incubi e dai propri sogni.
Tra gli applausi scroscianti del pubblico entusiasta, gli autori e gli interpreti di della compagnia Carrozzeria Orfeo debuttano con "Animali da bar" nella serata di mercoledì al Festival Castel dei Mondi, confermando di essere all'altezza del recente Premio Hystrio – Castel dei Mondi 2015, riconoscimento ricevuto lo scorso giugno. Un testo complesso, un ritmo serrato, un sarcasmo graffiante e intelligente e un talento performativo che non conosce margini di errore in assoluto, fanno dei protagonisti di "Animali da bar" un gruppo scultoreo di figure umane a tutto tondo di una profonda ed immensa, quanto amara, bellezza. Di tanto in tanto sembra di riconoscere in scena gli stessi tipi umani irriverenti e sofisticati dei fratelli Coen. Soggetti che trasudano vita ed energia e che non si riescono a raccontare. Li si può solo 'incontrare' in quel modellino in scala dell'umanità che è il palcoscenico, come in un vero bar, come nella realtà. Perché certe esperienze non si possono riassumere, pur volendo. Bisogna lasciarle decantare, aspettando che il teatro si prenda il posto che gli spetta nel lungo e frenetico scorrere della vita. Perché il teatro si nutre della vita e tanta altra generosamente ne restituisce a chi sa accoglierla. Per chi se lo fosse perso, stasera "Animali da bar" sarà in replica al Seminario Vescovile alle 21.30
Tra gli applausi scroscianti del pubblico entusiasta, gli autori e gli interpreti di della compagnia Carrozzeria Orfeo debuttano con "Animali da bar" nella serata di mercoledì al Festival Castel dei Mondi, confermando di essere all'altezza del recente Premio Hystrio – Castel dei Mondi 2015, riconoscimento ricevuto lo scorso giugno. Un testo complesso, un ritmo serrato, un sarcasmo graffiante e intelligente e un talento performativo che non conosce margini di errore in assoluto, fanno dei protagonisti di "Animali da bar" un gruppo scultoreo di figure umane a tutto tondo di una profonda ed immensa, quanto amara, bellezza. Di tanto in tanto sembra di riconoscere in scena gli stessi tipi umani irriverenti e sofisticati dei fratelli Coen. Soggetti che trasudano vita ed energia e che non si riescono a raccontare. Li si può solo 'incontrare' in quel modellino in scala dell'umanità che è il palcoscenico, come in un vero bar, come nella realtà. Perché certe esperienze non si possono riassumere, pur volendo. Bisogna lasciarle decantare, aspettando che il teatro si prenda il posto che gli spetta nel lungo e frenetico scorrere della vita. Perché il teatro si nutre della vita e tanta altra generosamente ne restituisce a chi sa accoglierla. Per chi se lo fosse perso, stasera "Animali da bar" sarà in replica al Seminario Vescovile alle 21.30