Andriesi i restauratori del prestigioso coro ligneo presente nella chiesa di San Andrea a Barletta
Dopo sei secoli il coro tornerà al suo antico splendore, grazie al restauro dei maestri andriesi Valerio Iaccarino e Giuseppe Zingaro
venerdì 13 gennaio 2023
10.30
Sono andriesi i restauratori del coro ligneo collocato dietro l'altare maggiore della chiesa di San Andrea a Barletta. Dopo sei secoli il coro tornerà al suo antico splendore, grazie al restauro di cui si sta occupando lo studio d'arte dei maestri andriesi Valerio Iaccarino e Giuseppe Zingaro, sotto l'alta sorveglianza della sovraintendenza dei beni artisti di Foggia.
«Abbiamo iniziato da pochi giorni con i primi saggi di pulitura: prevista una prima fase di rimozione degli strati di sudiciume e depositi secchi e grassi con l'ausilio di raschietti idonei e poi opportunamente aspirati.
Una rifinitura utilizzando uno sverniciatore neutro remopal frizionato con spazzoline in setola morbida», spiegano i due restauratori andriesi.
«L'intervento contempla la pulizia della struttura, il consolidamento della stessa, perché c'erano problemi anche di natura statica che non assicuravano dal punto di vista della sicurezza il manufatto» dichiara l'ingegnere Angelo di Matteo. «Poi ci sarà un intervento di pulizia per distruggere o tentare di eliminare tarme e altri insetti che lo hanno completamente degradato. Successivamente in finitura ci sarà la verniciatura per ridare lo splendore e il decoro a quelle immagini che sono rappresentate sugli schienali delle sedute».
Il restauro stando al cronoprogramma dovrebbe concludersi ad aprile ed è stato reso possibile grazie a fondi messi a disposizione in un bando della regione Puglia per il recupero dei beni culturali, così sarà possibile restituisce un pezzo di storia della fede della città.
«Non appena arrivai in questa parrocchia nel settembre del 2019, gli stessi fedeli mi indicavano dei lavori urgenti da fare che anche i miei predecessori desideravano fare ma che non si potevano realizzare perché i costi erano molto elevati e quindi affidandomi a dei professionisti abbiamo benevolmente approfittato di questo bando regionale che punta alla custodia e conservazione di questi beni storici» conclude Don Francesco Fruscio parroco della chiesa di San Andrea.
«Abbiamo iniziato da pochi giorni con i primi saggi di pulitura: prevista una prima fase di rimozione degli strati di sudiciume e depositi secchi e grassi con l'ausilio di raschietti idonei e poi opportunamente aspirati.
Una rifinitura utilizzando uno sverniciatore neutro remopal frizionato con spazzoline in setola morbida», spiegano i due restauratori andriesi.
«L'intervento contempla la pulizia della struttura, il consolidamento della stessa, perché c'erano problemi anche di natura statica che non assicuravano dal punto di vista della sicurezza il manufatto» dichiara l'ingegnere Angelo di Matteo. «Poi ci sarà un intervento di pulizia per distruggere o tentare di eliminare tarme e altri insetti che lo hanno completamente degradato. Successivamente in finitura ci sarà la verniciatura per ridare lo splendore e il decoro a quelle immagini che sono rappresentate sugli schienali delle sedute».
Il restauro stando al cronoprogramma dovrebbe concludersi ad aprile ed è stato reso possibile grazie a fondi messi a disposizione in un bando della regione Puglia per il recupero dei beni culturali, così sarà possibile restituisce un pezzo di storia della fede della città.
«Non appena arrivai in questa parrocchia nel settembre del 2019, gli stessi fedeli mi indicavano dei lavori urgenti da fare che anche i miei predecessori desideravano fare ma che non si potevano realizzare perché i costi erano molto elevati e quindi affidandomi a dei professionisti abbiamo benevolmente approfittato di questo bando regionale che punta alla custodia e conservazione di questi beni storici» conclude Don Francesco Fruscio parroco della chiesa di San Andrea.