Andria una bella città, ma solo in parte
Il salotto buono e la pattumiera di corso Cavour
venerdì 28 settembre 2018
10.28
Andria è una città che ci tiene alle apparenze. Via Regina Margherita e viale Crispi il salotto buono della città, quanto c'è di "migliore", quanto è più "cool" che piace tanto agli andriesi e non solo, si popola di gente, di ragazzi e ragazze, di signore che guardano le vetrine ripromettendosi acquisti.
Tutto è pulito, in ordine e ben curato, qualche esercente ha provveduto persino all'arredo urbano con delle panchine e delle fioriere.
Invece corso Cavour ha tutto un' altro aspetto: non c'è un tratto di strada che non esponga una scia di sacchetti di immondizia e cassonetti in bella vista che decorano gli spazi davanti alle attività commerciali, oltre a tavolini e sedie di qualche bar ammassati e, nel bel mezzo della via anche un dehors abbandonato, tipo capanno.
Andria, vista da chi ha trovato il suo centro di gravità permanente, è una città perfetta, ma in parte.
La situazione è al limite: al salotto si alterna la pattumiera, nella quale oltre ai rifiuti si riversa anche l'esasperazione di gente che si sente abbandonata.
Corso Cavour strada storica per lo svago, come zona privilegiata per il passeggio, da sempre una via che conserva una singolare importanza per Andria, trasformata in una discarica orizzontale.
Esiste solo gente che si tappa il naso con le dita per non sentire la puzza del degrado ed altri che si coprono gli occhi facendo finta di non vedere.
L'immondizia, come il denaro, nel film di Oliver Stone, non dorme mai.
Sperando che si possa ridare lustro a questa centralissima via, è necessario che al più presto venga tutelata dall'incuria di alcuni cittadini con un piano di decoro adeguato da parte dei nostri amministratori comunali.
Tutto è pulito, in ordine e ben curato, qualche esercente ha provveduto persino all'arredo urbano con delle panchine e delle fioriere.
Invece corso Cavour ha tutto un' altro aspetto: non c'è un tratto di strada che non esponga una scia di sacchetti di immondizia e cassonetti in bella vista che decorano gli spazi davanti alle attività commerciali, oltre a tavolini e sedie di qualche bar ammassati e, nel bel mezzo della via anche un dehors abbandonato, tipo capanno.
Andria, vista da chi ha trovato il suo centro di gravità permanente, è una città perfetta, ma in parte.
La situazione è al limite: al salotto si alterna la pattumiera, nella quale oltre ai rifiuti si riversa anche l'esasperazione di gente che si sente abbandonata.
Corso Cavour strada storica per lo svago, come zona privilegiata per il passeggio, da sempre una via che conserva una singolare importanza per Andria, trasformata in una discarica orizzontale.
Esiste solo gente che si tappa il naso con le dita per non sentire la puzza del degrado ed altri che si coprono gli occhi facendo finta di non vedere.
L'immondizia, come il denaro, nel film di Oliver Stone, non dorme mai.
Sperando che si possa ridare lustro a questa centralissima via, è necessario che al più presto venga tutelata dall'incuria di alcuni cittadini con un piano di decoro adeguato da parte dei nostri amministratori comunali.