Andria tra le città più trafficate al mondo, lo dicono le statistiche
Un residente nel 2023 ha perso 28 ore nel traffico, +1% rispetto al 2022
giovedì 4 luglio 2024
14.16
Pubblicata la classifica delle città più trafficate del mondo, d'Europa e d'Italia. Tra le prime al mondo cinque città sono pugliesi. Tra queste fa capolino Andria insieme a Bari, Lecce, Brindisi e Gioia del Colle. Un dato allarmante che dovrebbe farci riflettere. Ad esaminare i comportamenti degli automobilisti è lo studio dell'Inrix Global Traffic 2023 tramite le rivelazioni gps.
L'uso indiscriminato dell'automobile anche per i piccoli spostamenti, ad esempio accompagnare i figli a scuola oppure recarsi presso la palestra più vicina rientra nelle cattive abitudini degli andriesi. Infatti l'indice del traffico mondiale fa emergere per la Puglia, nello specifico anche per Andria, un dato ancora più significativo rispetto alle ore perse nel traffico: in tutte e cinque le città del tacco d'Italia il traffico nel 2023 è aumentato.
Ad Andria un residente nel 2023 ha perso 28 ore nel traffico, +1% rispetto al 2022. A Bari l'indice di traffico è aumentato del 6% rispetto al 2022, ma è diminuito di due punti percentuali rispetto al 2019. Incremento ancor più netto a Lecce (22 ore, +7% sul 2022) e a Brindisi, dove l'aumento rispetto al 2022 è del 13% ma se guardiamo al pre-covid il 15% fa di Brindisi una delle città più esposte al fenomeno dal 2019 a oggi. A Gioia del Colle un residente è rimasto incolonnato alla ricerca della svolta giusta, o del parcheggio, per 13 ore (+3% sul 2022). Tanto per fare un esempio: erano soltanto sei le ore, per un cittadino di Gioia, nel 2022.
Qual è invece la situazione resto del mondo? Il primato spetta a New York, secondo posto per Città del Messico e terza Londa, mentre un anno fa occupava il primo posto. Mentre la città italiana più trafficata è Roma, al terzo posto in Europa e al quindicesimo al mondo.
Un romano nel 2023 è rimasto incasellato nel traffico quasi tre giorni, ovvero per ben 69 ore: quasi tre giorni. Tempo speso a discapito della propria salute. Più recenti ricerche hanno rilevato come l'eccessivo uso dell'auto sia responsabile di una serie di danni alla salute che per lungo tempo sono stati sottovalutati. La soluzione al problema è di educarsi a fare a meno il più possibile dell'automobile, utilizzando l'autovettura solo per lunghi spostamenti, così da guadagnare non solo tempo ma soprattutto recuperare la salute fisica e mentale.
Per ottenere questo risultato occorre l'impegno sinergico non solo dei cittadini ma anche delle istituzioni nel disincentivare l'uso dell'auto in città promuovendo adeguate misure, quali ad esempio l'estensione dell'area pedonale e o a traffico limitato. implementando il servizio di trasporto pubblico e i piani urbani di mobilità.
L'uso indiscriminato dell'automobile anche per i piccoli spostamenti, ad esempio accompagnare i figli a scuola oppure recarsi presso la palestra più vicina rientra nelle cattive abitudini degli andriesi. Infatti l'indice del traffico mondiale fa emergere per la Puglia, nello specifico anche per Andria, un dato ancora più significativo rispetto alle ore perse nel traffico: in tutte e cinque le città del tacco d'Italia il traffico nel 2023 è aumentato.
Ad Andria un residente nel 2023 ha perso 28 ore nel traffico, +1% rispetto al 2022. A Bari l'indice di traffico è aumentato del 6% rispetto al 2022, ma è diminuito di due punti percentuali rispetto al 2019. Incremento ancor più netto a Lecce (22 ore, +7% sul 2022) e a Brindisi, dove l'aumento rispetto al 2022 è del 13% ma se guardiamo al pre-covid il 15% fa di Brindisi una delle città più esposte al fenomeno dal 2019 a oggi. A Gioia del Colle un residente è rimasto incolonnato alla ricerca della svolta giusta, o del parcheggio, per 13 ore (+3% sul 2022). Tanto per fare un esempio: erano soltanto sei le ore, per un cittadino di Gioia, nel 2022.
Qual è invece la situazione resto del mondo? Il primato spetta a New York, secondo posto per Città del Messico e terza Londa, mentre un anno fa occupava il primo posto. Mentre la città italiana più trafficata è Roma, al terzo posto in Europa e al quindicesimo al mondo.
Un romano nel 2023 è rimasto incasellato nel traffico quasi tre giorni, ovvero per ben 69 ore: quasi tre giorni. Tempo speso a discapito della propria salute. Più recenti ricerche hanno rilevato come l'eccessivo uso dell'auto sia responsabile di una serie di danni alla salute che per lungo tempo sono stati sottovalutati. La soluzione al problema è di educarsi a fare a meno il più possibile dell'automobile, utilizzando l'autovettura solo per lunghi spostamenti, così da guadagnare non solo tempo ma soprattutto recuperare la salute fisica e mentale.
Per ottenere questo risultato occorre l'impegno sinergico non solo dei cittadini ma anche delle istituzioni nel disincentivare l'uso dell'auto in città promuovendo adeguate misure, quali ad esempio l'estensione dell'area pedonale e o a traffico limitato. implementando il servizio di trasporto pubblico e i piani urbani di mobilità.