Andria senza asilo comunale: «Altro finanziamento perso e altro "regalo" dell'amministrazione Bruno alla città»

La nota del commissario cittadino di Fratelli d'Italia, dott. Sabino Napolitano

mercoledì 8 maggio 2024 14.59
«Mentre sono oramai oltre 3 anni che l'Asilo Comunale "Gabelli" è tristemente chiuso, l'Amministrazione Bruno, nonostante i roboanti precedenti annunci, ha perso altri due finanziamenti per la costruzione, con fondi Pnrr, di due importanti strutture pubbliche e comunali destinate all'infanzia.
Ma andiamo con ordine. Era il 28 settembre 2022 quando lo stesso sindaco Bruno annunciava trionfalmente sui social di aver ottenuto un finanziamento pari a 3 milioni di euro per la realizzazione del nuovo Polo dell'infanzia presso il quartiere di San Valentino, con tanto di dichiarazione di gioia: "Altro risultato raggiunto, in pieno". Ed ancora, sempre con grande giubilo e sempre sui social, il 7 dicembre 2022 aggiungeva anche l'ottenimento di un altro finanziamento Pnrr riguardante la costruzione di un nuovo asilo nella zona 167 per un importo di 1.900.000,00 euro.
I progetti annunciati dal sindaco Bruno, quindi, raggiungono un totale di 5 milioni di euro, riguardando due popolosi quartieri della città: San Valentino e zona 167 dove realizzare rispettivamente un Polo dell'infanzia e un nuovo asilo.
Ebbene, il risultato finale è che, in entrambi i casi, la giunta guidata dal PD e dal sindaco Bruno, è riuscita nell'impresa di non presentare nemmeno i progetti di fattibilità tecnico-economica, preliminari alla validazione del finanziamento di 5 milioni di euro che è così perduto e di cui resterà traccia solo sulle pagine social del sindaco Bruno.
Che dire, un nuovo rilevante flop ed un ennesimo finanziamento perso dopo quelli riguardanti il Canile Comunale ed il Centro Ricerche Bonomo.
Piuttosto che andare avanti, noi vediamo una città costantemente recedere in tutti i campi.
Centro storico abbandonato, manutenzione assente, strade dissestate, sicurezza inesistente e turismo solo virtuale.
L'unica cosa in cui questa Amministrazione eccelle è rappresentata da un effimero e stucchevole presenzialismo, con tanto di "annuncite" cronica».