Andria ricorda l'eccidio di Luisa e Carolina Porro
La Sindaca Bruno lo celebrerà con un omaggio floreale e la partecipazione dei giovani studenti andriesi
lunedì 7 marzo 2022
10.51
L'eccidio delle sorelle Porro, ha rappresentato per la nostra città una delle pagine più tristi e tragiche vissute al termine della seconda guerra mondiale, scaturito da fatti e circostanza legati, tra l'altro, da un particolare clima politico, oltreché per fatti esclusivamente socio-economici. L'eccidio delle sorelle Carolina e Luisa Porro, unitamente agli omicidi dei tre carabinieri e di altri tre civili che funestarono la Città di Andria tra il 4 e il 6 marzo del 1946, sono tra le pagine più tristi e sanguinose della storia della nostra città. In questo drammatico frangente della storia cittadina del '900, brilla la figura del venerabile Vescovo diocesano, Mons. Giuseppe Di Donna, che tanto si spese per la nostra città con la sua incessante opera pastorale. Questa mattina, lunedì 7 marzo la Sindaca Giovanna Bruno, ricorderà questo episodio con un omaggio floreale ed il coinvolgimento dei giovani studenti andriesi. Ecco il video/post
«La settimana si apre con il ricordo di una delle pagine più buie per la nostra Città, l'eccidio delle sorelle Porro.
Era il 7 marzo 1946.
Alle 10, domattina, mi recherò in piazza sorelle Porro e poi a palazzo Porro, per l'omaggio floreale della Città alle due sorelle martiri andriesi.
Ho coinvolto i giovani studenti delle nostre scuole superiori, fornendo loro informazioni su quella terribile pagina di violenza e chiedendo di unirsi simbolicamente alla memoria, osservando in classe un minuto di silenzio.
In questa settimana si parlerà tanto del mondo femminile, non già perché ricade la 'festa della donna', quanto perché l'8 marzo è la giornata internazionale dei diritti della donna.
Diritti, cosa ben diversa da una 'festa'.
Mentre continuiamo ad aver ancora tantissima strada da fare, soprattutto in Italia, in giunta porteremo una delibera di attenzione al mondo femminile.
Andiamo avanti».
«La settimana si apre con il ricordo di una delle pagine più buie per la nostra Città, l'eccidio delle sorelle Porro.
Era il 7 marzo 1946.
Alle 10, domattina, mi recherò in piazza sorelle Porro e poi a palazzo Porro, per l'omaggio floreale della Città alle due sorelle martiri andriesi.
Ho coinvolto i giovani studenti delle nostre scuole superiori, fornendo loro informazioni su quella terribile pagina di violenza e chiedendo di unirsi simbolicamente alla memoria, osservando in classe un minuto di silenzio.
In questa settimana si parlerà tanto del mondo femminile, non già perché ricade la 'festa della donna', quanto perché l'8 marzo è la giornata internazionale dei diritti della donna.
Diritti, cosa ben diversa da una 'festa'.
Mentre continuiamo ad aver ancora tantissima strada da fare, soprattutto in Italia, in giunta porteremo una delibera di attenzione al mondo femminile.
Andiamo avanti».