Andria prima in Italia per numero di matrimoni cattolici

Dati 2013 dell'Istat: profonda differenza tra Nord e Sud

domenica 8 marzo 2015 0.09
A cura di Stefano Massaro
Andria è prima in Italia per il numero di matrimoni di rito cattolico: la città mariana si attesta all'89,6% in netta controtendenza con il resto dell'Italia ma soprattutto con città come Siena e Bolzano che, invece, si attestano all'83% di matrimoni civili. La BAT, in realtà, è ben rappresentata in questa speciale classifica stilata dalla ricerca su dati Istat dell'Espresso, grazie alla seconda piazza occupata da Trani all'84,4% di matrimoni di rito cattolico e Barletta all'11° posto con il 79,4%. Il mezzogiorno la fa da padrona per quel che riguarda i matrimoni cattolici mentre il nord viaggia su percentuali altissime per quel che riguarda i matrimoni civili. Numericamente, in ben più della metà dei capoluoghi italiani, prevalgono i «sì» laici. In questa parte della graduatoria non è presente nessuna città del Mezzogiorno, fatta eccezione per qualche comune sardo e abruzzese.

Nel 2013 il 43 per cento dei cittadini ha messo da parte la religione per il matrimonio. È una società completamente diversa rispetto a quella di venti anni prima. Tra Nord e Sud le differenze sono piuttosto grandi ed emerge un paese diviso in due. I matrimoni restano tendenzialmente in calo con un netto aumento dei divorzi, arrivati ad uno ogni quattro coppie spostate. Una coppia ogni dieci è composta da conviventi. Le regioni settentrionali vedono i matrimoni cattolici in minoranza, oscillando tra il 46 per cento del Piemonte e il 39 della Valle d'Aosta, mentre il meridione, dove il matrimonio davanti all'altare è ancora prevalente, con valori che oscillano tra l'86 per cento della Basilicata e il 53 della Sardegna.

Anche le convivenze sono in crescita. Nel nord Italia rappresentano ormai il 10 per cento delle coppie, mentre si attestano al 7 per cento nelle regioni centrali. Valori decisamente più bassi al sud, dove resiste il concetto di famiglia tradizionale: sposata e in chiesa.