Andria piange la scomparsa del prof. Riccardo Campanile, artista devoto alla nostra terra
Autore di numerose pubblicazioni, lascia un patrimonio artistico e culturale da salvaguardare e tramandare alle future generazioni
martedì 21 settembre 2021
13.41
Andria piange la scomparsa del prof. Riccardo Campanile, artista devoto alla terra andriese venuto a mancare il 19 settembre scorso. Docente di educazione artistica e studioso della storia e delle tradizioni di Andria, il prof. Campanile si è diplomato a Bari presso l'Istituto di Belle Arti, dove ha studiato scultura (bronzo, sabbia e terracotta) seguendo i corsi internazionali di studi per l'insegnamento del mosaico e di incisione xilografica e calcografica. Allo scopo di approfondire la sua cultura artistica, ha compiuto viaggi di studio in numerose città russe-ortodosse e in Africa negli anni '70, per studiare le tecniche dell'Arte egizia, esperienza che lo ha portato ha creare le "Sculture Uovo". Docente di Educazione Artistica per 36 anni nelle scuole medie, ha partecipato ad oltre cinquanta mostre collettive in Italia e all'estero, conseguendo anche numerosissimi riconoscimenti. Ha allestito mostre personali a Roma, Andria, S. Nicandro Garganico, Fossombrone, Urbania, Marina Romea, Trani, Udine, Firenze, Piacenza, Ferrara e a Vico del Gargano.
È autore di numerose pubblicazioni, tra cui "I colori di Castel del Monte", "La cultura del grano di Andria", "Storia dell'alimentazione in Andria", "La cucina di un Artista nella Terra di Re Federico II", "La ferula, pianta spontanea dalle risorse inaspettate", "Fornaci, fornaciai e prodotti figuli di Andria", I pastori abruzzesi in Andria dai documenti d'archivio dal 1500", "Disegni, incisioni, dipinti", "Album andriese degli anni '80", "Giochi e giocattoli degli andriesi", "Riccardo Campanile, lo scultore del vento e delle uova garganiche (e non solo)". Vanta anche altri lavori allo stato di manoscritto, tra cui "Masserie, poste, jazzi torri e casoni di Andria" composto in ben 10 volumi. Il prof. Campanile possedeva anche una cospicua raccolta di diapositive e documenti inediti della città federiciana: un notevole patrimonio culturale da conservare e tramandare alle future generazioni.
È autore di numerose pubblicazioni, tra cui "I colori di Castel del Monte", "La cultura del grano di Andria", "Storia dell'alimentazione in Andria", "La cucina di un Artista nella Terra di Re Federico II", "La ferula, pianta spontanea dalle risorse inaspettate", "Fornaci, fornaciai e prodotti figuli di Andria", I pastori abruzzesi in Andria dai documenti d'archivio dal 1500", "Disegni, incisioni, dipinti", "Album andriese degli anni '80", "Giochi e giocattoli degli andriesi", "Riccardo Campanile, lo scultore del vento e delle uova garganiche (e non solo)". Vanta anche altri lavori allo stato di manoscritto, tra cui "Masserie, poste, jazzi torri e casoni di Andria" composto in ben 10 volumi. Il prof. Campanile possedeva anche una cospicua raccolta di diapositive e documenti inediti della città federiciana: un notevole patrimonio culturale da conservare e tramandare alle future generazioni.