Andria per Novi: 5.500 euro per i terremotati emiliani

Le associazioni andriesi inviano la somma a una ONLUS di Rovereto. L'iniziativa partita lo scorso anno, dopo il sisma

giovedì 11 aprile 2013 20.40
Dopo l'iniziativa di raccolta fondi a favore delle popolazioni emiliane colpite dal sisma dello scorso anno, una nota di Filippo Galentino, portavoce di Andria per Novi, comunica il risultato conseguito.

«E' passato quasi un anno da quando, a cavallo tra la fine di maggio e i primi giorni di giugno, ripetuti e violenti sismi hanno devastato la terra emiliana. A pochi giorni dalla tragedia, un gruppo di giovani andriesi si è riunito per dar vita ad Andria per Novi, una ATS (associazione temporanea di scopo) composta a sua volta da varie associazioni locali. Una serie di iniziative finalizzate alla raccolta di fondi si sono succedute da giugno fino ad agosto: dalla pesca di beneficenza all'anguriata, dalla serata di teatro ai giochi in piazza, fino alla festa conclusiva, il Summer Party.

Poi, un lungo periodo di silenzio in cui si è cercato di far crescere la cifra raccolta attraverso altre iniziative (purtroppo non concretizzatesi) e si sono attivati i contatti con la popolazione di Novi e delle sue frazioni. Infine, la scelta del destinatario dei fondi: la ONLUS "Tutti insieme a Rovereto e s.Antonio", nata a pochi giorni dal sisma e composta da 11 associazioni delle frazioni di Novi di Modena. Una scelta con un preciso significato: una donazione da cittadini a cittadini, senza alcuna intermediazione né istituzionale né di altro genere, con il conforto della trasparenza sull'utilizzo dei fondi assicurata dal sito di riferimento della ONLUS emiliana, www.tuttiinsiemearoveretoesantantonio.it, dove è possibile seguire gli stati di avanzamento dei cantieri e l'elenco aggiornato dei benefattori. Finora la ONLUS ha già realizzato, con fondi provenienti esclusivamente da privati, i progetti relativi alla dotazione di Lavagne Interattive Multimediali per l'Istituto Comprensivo (plessi scolastici di Novi e di Rovereto), due Laboratori mobili di informatica (Novi e Rovereto), una tensostruttura per la parrocchia e una tensostruttura per il circolo ARCI, luogo di ritrovo per i giovani di Rovereto. Sono invece in fase di realizzazione il progetto del Centro Servizi e Centro Medico "Val di Non", grazie al lavoro gratuito offerto dagli artigiani della provincia di Trento, la Casa dello Sport, grazie soprattutto all'aiuto degli Alpini di Trento, e la tensostruttura adibita a palestra, che vede come principali finanziatori la Panini S.p.A. (quella delle figurine, per intenderci) e la società del Sassuolo Calcio.

In uno di questi progetti convergeranno i fondi provenienti dai generosi cittadini andriesi, in tutto 5.500,00 euro: una piccola goccia in un mare di necessità ma una goccia che non si poteva far mancare. Il bonifico è stato inviato ieri, 10 aprile, con due sentimenti contrastanti: da un lato la gioia e la soddisfazione di aver fatto qualcosa per le popolazioni vittime del sisma, dall'altro il rimpianto di non essere riusciti a fare di più. Da S.Antonio, da Rovereto e da Novi arrivano i ringraziamenti commossi dei cittadini, rappresentati dalla signora Mariagnese Boccaletti, consigliere/tesoriere della ONLUS, nonché, soprattutto, l'invito a Rovereto, per i prossimi 29 e 30 giugno, giorni in cui saranno inaugurati anche i tre progetti in corso di realizzazione, per festeggiare insieme a tutti coloro che hanno offerto una concreta solidarietà alla popolazione emiliana, dimostrando, come recitava lo slogan dell'ATS andriese, che "il cuore non crolla"».