Andria, on. Ventola (FdI): "Dopo 12 anni di attesa, progetto nuovo ospedale atteso fra un anno…guarda caso alla vigilia delle prossime regionali!"
Polemico l’europarlamentare e coordinatore provinciale BAT di Fratelli d’Italia
giovedì 1 agosto 2024
5.12
"Oggi (ieri, per chi legge n.d.r.), in Commissione regionale, è apparso chiaro che il nuovo ospedale di Andria sarà il cavallo di battaglia elettorale delle prossime elezioni Regionali nella BAT. Il cronoprogramma illustrato, infatti, sposta a un anno la presentazione del nuovo progetto definitivo, guarda caso proprio alla vigilia della scadenza della Legislatura, magari sempre nello stesso splendido scenario di Castel del Monte con nel luglio di tre anni fa! Tre anni che fanno parte dei 12 anni di attesa, perché, è bene ricordare, è nel 2012 che viene stanziato mezzo miliardo per la realizzazione di cinque nuovi ospedali pugliesi.
"Ma quello che, sempre oggi, è apparso più grave è il serio rischio che le risorse finanziarie possano non essere utilizzate visto che per essere disponibili bisognerà attendere la validazione delle diverse procedure che si stanno ripetendo. Insomma, come una sorta di gioco dell'oca, dove si deve ripartire sempre dall'inizio, senza contare che anche oggi non si è affrontato il tema delle urbanizzazioni e delle vie di accesso all'ospedale. Sono anni che, come Fratelli d'Italia, seguiamo con grande attenzione tutta la vicenda e, in spirito collaborativo, segnaliamo le varie criticità inascoltati, una su tutte: il grave ritardo, se solo si pensa che altri nuovi ospedali come quelli di Taranto e Fasano-Monopoli stanno, invece, per essere inaugurati, nonostante i ritardi accumulati anche in questi casi… ma per Andria non esiste neppure il progetto!
"Siamo, quindi, in una Regione che gira a velocità diverse a seconda dei territori: la BAT sicuramente è la Cenerentola della Sanità per il Governo Emiliano: siamo il territorio con meno posti letto e con operatori sanitari che sono allo stremo perché costretti a lavorare in condizioni non ottimali. Senza contare che proprio in previsione del nuovo ospedale che sono stati chiusi quelli di Trani, Canosa, Minervino e Spinazzola… È evidente che un governo serio dopo 12 anni di ritardo avrebbe dovuto prevedere un Piano alternativo emergenziale per la provincia BAT per offrire servizi sanitari degni di questo nome, invece, si continua con accorpamenti, ridimensionamenti e chiusure di reparti che stanno creando notevoli disagi e allungando le file d'attesa
"Come Fratelli d'Italia possiamo solo rassicurare i cittadini della BAT che le risorse ci sono, tocca alla Regione staccare l'assegno e indire la gara, una Regione alla quale rinnoviamo l'invito già fatto anni fa: prevedere una task-force di professionisti (interni alla Regione) che possano lavorare intorno al progetto in modo serio, puntuale e concreto." Così l'europarlamentare e coordinatore provinciale BAT di Fratelli d'Italia, Francesco Ventola
"Ma quello che, sempre oggi, è apparso più grave è il serio rischio che le risorse finanziarie possano non essere utilizzate visto che per essere disponibili bisognerà attendere la validazione delle diverse procedure che si stanno ripetendo. Insomma, come una sorta di gioco dell'oca, dove si deve ripartire sempre dall'inizio, senza contare che anche oggi non si è affrontato il tema delle urbanizzazioni e delle vie di accesso all'ospedale. Sono anni che, come Fratelli d'Italia, seguiamo con grande attenzione tutta la vicenda e, in spirito collaborativo, segnaliamo le varie criticità inascoltati, una su tutte: il grave ritardo, se solo si pensa che altri nuovi ospedali come quelli di Taranto e Fasano-Monopoli stanno, invece, per essere inaugurati, nonostante i ritardi accumulati anche in questi casi… ma per Andria non esiste neppure il progetto!
"Siamo, quindi, in una Regione che gira a velocità diverse a seconda dei territori: la BAT sicuramente è la Cenerentola della Sanità per il Governo Emiliano: siamo il territorio con meno posti letto e con operatori sanitari che sono allo stremo perché costretti a lavorare in condizioni non ottimali. Senza contare che proprio in previsione del nuovo ospedale che sono stati chiusi quelli di Trani, Canosa, Minervino e Spinazzola… È evidente che un governo serio dopo 12 anni di ritardo avrebbe dovuto prevedere un Piano alternativo emergenziale per la provincia BAT per offrire servizi sanitari degni di questo nome, invece, si continua con accorpamenti, ridimensionamenti e chiusure di reparti che stanno creando notevoli disagi e allungando le file d'attesa
"Come Fratelli d'Italia possiamo solo rassicurare i cittadini della BAT che le risorse ci sono, tocca alla Regione staccare l'assegno e indire la gara, una Regione alla quale rinnoviamo l'invito già fatto anni fa: prevedere una task-force di professionisti (interni alla Regione) che possano lavorare intorno al progetto in modo serio, puntuale e concreto." Così l'europarlamentare e coordinatore provinciale BAT di Fratelli d'Italia, Francesco Ventola