Andria, lavori di interramento ferroviario: “Troppo smog in via Bisceglie”
Situazione insostenibile e preoccupante per i residenti della zona
martedì 26 luglio 2022
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L'emergenza traffico che, dallo scorso 15 luglio, sta attanagliando via Bisceglie a seguito della istituzione di un senso unico di marcia, da via Maraldo verso la città, per i lavori di interramento ferroviario, sta creando una situazione insostenibile per i residenti della zona. I gas di scarico dei veicoli incolonnati in lunghe file rendono l'aria irrespirabile e i residenti sono sempre più preoccupati per la loro salute. A questo si aggiunge anche la conformazione della suddetta strada che tende a far ristagnare un livello di smog, così da rendere anche impossibile l'apertura di una banale finestra: "Non possiamo stare sul balcone di casa a causa del forte smog, presente in tutte le ore della giornata", dicono. "Purtroppo, nonostante il caldo, siamo costretti anche a chiudere le finestre".
Quotidianamente i cittadini sono costretti a misurarsi con una situazione viabilistica e di salute sempre più pericolosa, nonostante l'avviamento dei lavori, in questa parte della città, sia iniziato solo da pochi giorni e che prevede l'allargamento e l'abbassamento del piano stradale e il rifacimento, a norme di legge, dei muri laterali del vecchio ponte. Lavori che, ricordiamo, stanno procedendo speditamente in concomitanza con il cantiere di via Ospedaletto e con quello della stazione centrale, il punto in cui lo scavo sarà più ampio e profondo di diversi metri.
Dunque è vero che agli andriesi è stato chiesto di sopportare per circa 19 mesi (così come disposto dal cronoprogramma dei lavori) alcuni disagi, ma quando si tratta di affrontare il tema "salute", i cittadini appaiono intransigenti: "Non possiamo minimamente mettere a repentaglio il nostro benessere fisico a causa dell'eccessivo passaggio di mezzi a qualsiasi ora del giorno". Concludono i residenti: "Speriamo che questo nostro intervento possa servire a smuovere le cose, prima che accada qualcosa di grave".
Quotidianamente i cittadini sono costretti a misurarsi con una situazione viabilistica e di salute sempre più pericolosa, nonostante l'avviamento dei lavori, in questa parte della città, sia iniziato solo da pochi giorni e che prevede l'allargamento e l'abbassamento del piano stradale e il rifacimento, a norme di legge, dei muri laterali del vecchio ponte. Lavori che, ricordiamo, stanno procedendo speditamente in concomitanza con il cantiere di via Ospedaletto e con quello della stazione centrale, il punto in cui lo scavo sarà più ampio e profondo di diversi metri.
Dunque è vero che agli andriesi è stato chiesto di sopportare per circa 19 mesi (così come disposto dal cronoprogramma dei lavori) alcuni disagi, ma quando si tratta di affrontare il tema "salute", i cittadini appaiono intransigenti: "Non possiamo minimamente mettere a repentaglio il nostro benessere fisico a causa dell'eccessivo passaggio di mezzi a qualsiasi ora del giorno". Concludono i residenti: "Speriamo che questo nostro intervento possa servire a smuovere le cose, prima che accada qualcosa di grave".