Andria zona arancione, ok a ristori per esercenti penalizzati

Lo annuncia la sindaca Bruno dopo un confronto con Regione e Prefettura

mercoledì 9 dicembre 2020 15.39
«Obiettivo raggiunto: ristori garantiti agli esercenti penalizzati dall'ordinanza regionale n. 448. É stato acclarato durante l'assemblea dei sindaci convocata dal Prefetto, riunitasi ieri per discutere sul contenuto del provvedimento in questione». Lo annuncia il sindaco di Andria Giovanna Bruno all'indomani delle proteste dei ristoratori seguite ad un'ordinanza firmata dal presidente della Regione Michele Emiliano nella quale si stabilisce che parte del Bat, insieme ad alcuni comuni della provincia di Bari e del foggiano, torna di colore arancione e dunque soggetti a maggiori restrizioni rispetto al resto della Regione.
In attesa del provvedimento regionale per regolamentare questi ristori, resta il fatto che però il dato epidemiologico per la nostra Città continua ad essere più alto della media regionale, questo significa che c'è ancora tanta strada da fare contro il Covid-19. «Noi abbiamo un pericolo, lo abbiamo sempre detto, il Covid non è sparito, anzi incalza. A noi Sindaci la facoltà di intervenire con ulteriori misure restrittive. Essendo l'ordinanza del Presidente Emiliano in vigore fino al 14 dicembre ed essere in corso ulteriori valutazioni vedremo quali decisioni assumere. Sta di fatto che l'impegno è quello di essere particolarmente attenti. Tutti insieme, non smetterò di ripetervelo», conclude Bruno.
«Sarà l'Agenzia delle Entrate (o in alternativa le Camere di commercio) a gestire i ristori per la categoria dei ristoratori penalizzata dall'ordinanza. La Regione Puglia pronta ad intervenire economicamente. Entro fine settimana criteri e regole per disciplinare le richieste da parte degli operatori. Nessuno sarà abbandonato». Si legge sulla pagina Facebook del consigliere regionale del Pd di Barletta, Filippo Caracciolo.