Andria Food Policy Hub sarà presente al VII incontro nazionale della rete italiana politiche locali del cibo
L'evento è in programma a Bari. Il Consiglio Comunale approva all'unanimità il regolamento del cibo
mercoledì 24 gennaio 2024
16.05
Con delibera di consiglio n. 127 e n. 128 del 28 dicembre scorso è stato approvato all'unanimità il regolamento di utilizzo degli spazi dell'Andria Food Policy Hub e del cortile esterno del chiostro San Francesco (attualmente interessato da lavori di ristrutturazione), insieme al regolamento del consiglio del cibo della città di Andria.
«Siamo molto contenti dell'approvazione unanime in Consiglio Comunale del regolamento del Cibo e del regolamento utilizzo degli spazi delle startup – ha commentato il Sindaco Giovanna Bruno - Il consiglio del cibo, come strumento di supporto all'amministrazione e alla città, permetterà ad Andria di entrare a pieno diritto nel gruppo di città che in tutto il mondo operano in maniera coordinata sulle politiche del cibo stesso. Tutto questo avverrà anche negli spazi rinnovati del Food Policy Hub, che avrà la sua casa in un luogo simbolo della città che abbiamo recuperato attraverso il plurifondo FESR e FSE. Nei mesi scorsi la città di Andria ha già avuto l'importante traguardo della firma del patto di Milano (Milan Urban Food Policy Pact) che raccoglie circa 260 tra le migliori città di tutto il mondo. E Andria adesso è tra loro. Questo significa, inoltre, che con il Consiglio del Cibo la nostra città potrà affrontare in maniera coordinata tematiche di grande importanza come le mense scolastiche, i mercati contadini, l'orticoltura urbana, l'educazione alimentare, ecc.».
«Il consiglio del cibo ci apre la strada per un nuovo futuro sostenibile. Ci offre opportunità e responsabilità verso la città e noi siamo pronti ad affrontarle – afferma l'Assessore alla Bellezza, Daniela Di Bari - Andria, con Bari, é la città a sud di Roma con il percorso di politiche locali del cibo più attivo e più avanzato, già oggetto di studio da parte della Rete Italiana Politiche Locali del Cibo e riconosciuta a livello nazionale da altre importanti città come Milano, Trento, Bergamo, Roma e Cagliari». «Possiamo affermare con orgoglio che Andria è apripista nel Sud Italia per queste tematiche - ha aggiungo Nicola Fattibene, Food Policy manager del Food Hub Andria - Grande visibilità verrà riservata alla città nel corso dell'incontro plenario annuale della Rete Italiana Politiche Locali del Cibo che si terrà a Bari nei giorni 25 e 26 Gennaio 2024 con l'obiettivo, non facile ma necessario nel momento in cui si parla di cibo e sistemi alimentari, che è quello di tenere insieme i diversi approcci di studio e il variegato background formativo e professionale che anima il gruppo di ricercatori ed esperti». A partire da domani, dunque, amministratori, pianificatori, geografi, agronomi, economisti, nutrizionisti, giuristi, sociologi si danno appuntamento a Bari, al VII Incontro Nazionale della Rete Italiana Politiche Locali del Cibo in collaborazione con il CiHEAM di Bari, per confrontarsi sulle sfide legate alla sostenibilità dell'agricoltura, ai rapporti all'interno delle filiere del cibo, all'assetto delle aree agricole urbane e peri-urbane, alle connessioni fra città e campagna, all'interpretazione dei nuovi modelli di consumo alimentare, alla gestione dei rifiuti e alla prevenzione degli scarti di cibo, ai vari modelli della distribuzione nonché alla relazione fra le filiere corte e la GDO, al bilanciamento tra prodotti locali e non, etc. Andria sarà presente con l'assessore Di Bari e il team di management del Food Policy Hub del Comune di Andria.
«Siamo molto contenti dell'approvazione unanime in Consiglio Comunale del regolamento del Cibo e del regolamento utilizzo degli spazi delle startup – ha commentato il Sindaco Giovanna Bruno - Il consiglio del cibo, come strumento di supporto all'amministrazione e alla città, permetterà ad Andria di entrare a pieno diritto nel gruppo di città che in tutto il mondo operano in maniera coordinata sulle politiche del cibo stesso. Tutto questo avverrà anche negli spazi rinnovati del Food Policy Hub, che avrà la sua casa in un luogo simbolo della città che abbiamo recuperato attraverso il plurifondo FESR e FSE. Nei mesi scorsi la città di Andria ha già avuto l'importante traguardo della firma del patto di Milano (Milan Urban Food Policy Pact) che raccoglie circa 260 tra le migliori città di tutto il mondo. E Andria adesso è tra loro. Questo significa, inoltre, che con il Consiglio del Cibo la nostra città potrà affrontare in maniera coordinata tematiche di grande importanza come le mense scolastiche, i mercati contadini, l'orticoltura urbana, l'educazione alimentare, ecc.».
«Il consiglio del cibo ci apre la strada per un nuovo futuro sostenibile. Ci offre opportunità e responsabilità verso la città e noi siamo pronti ad affrontarle – afferma l'Assessore alla Bellezza, Daniela Di Bari - Andria, con Bari, é la città a sud di Roma con il percorso di politiche locali del cibo più attivo e più avanzato, già oggetto di studio da parte della Rete Italiana Politiche Locali del Cibo e riconosciuta a livello nazionale da altre importanti città come Milano, Trento, Bergamo, Roma e Cagliari». «Possiamo affermare con orgoglio che Andria è apripista nel Sud Italia per queste tematiche - ha aggiungo Nicola Fattibene, Food Policy manager del Food Hub Andria - Grande visibilità verrà riservata alla città nel corso dell'incontro plenario annuale della Rete Italiana Politiche Locali del Cibo che si terrà a Bari nei giorni 25 e 26 Gennaio 2024 con l'obiettivo, non facile ma necessario nel momento in cui si parla di cibo e sistemi alimentari, che è quello di tenere insieme i diversi approcci di studio e il variegato background formativo e professionale che anima il gruppo di ricercatori ed esperti». A partire da domani, dunque, amministratori, pianificatori, geografi, agronomi, economisti, nutrizionisti, giuristi, sociologi si danno appuntamento a Bari, al VII Incontro Nazionale della Rete Italiana Politiche Locali del Cibo in collaborazione con il CiHEAM di Bari, per confrontarsi sulle sfide legate alla sostenibilità dell'agricoltura, ai rapporti all'interno delle filiere del cibo, all'assetto delle aree agricole urbane e peri-urbane, alle connessioni fra città e campagna, all'interpretazione dei nuovi modelli di consumo alimentare, alla gestione dei rifiuti e alla prevenzione degli scarti di cibo, ai vari modelli della distribuzione nonché alla relazione fra le filiere corte e la GDO, al bilanciamento tra prodotti locali e non, etc. Andria sarà presente con l'assessore Di Bari e il team di management del Food Policy Hub del Comune di Andria.