Andria contrada Chiancarulo i Carabinieri sorprendono staffetta di due ladri di autovetture
Entrambi arrestati dopo un roccambolesco inseguimento
venerdì 2 marzo 2018
14.20
Il quotidiano e capillare controllo del territorio dei militari della Compagnia Carabinieri di Andria continua a imprimere contrasto alla microillegalità nel comune federiciano.
Questa volta sono stati assicurati alla giustizia un pluripregiudicato, sottoposto alla sorveglianza speciale di pubblica sicurezza, una delle misure di prevenzione personali disciplinate dal c.d. "codice antimafia", ed un complice, anch'egli gravato da numerosi precedenti, entrambi specializzati nel furto di autovetture in sosta, colti in flagranza dai militari.
I due sono finiti nella rete dei Carabinieri mentre, in aperta campagna, in contrada Chiancarulo, con una macchina "pulita", di proprietà di L.R., 40enne, erano impegnati in una "staffetta" per spostare un'auto rubata poco prima nel centro cittadino, un'utilitaria, condotta da P.D., 29enne.
A notarli è stata una gazzella dell'Aliquota Radiomobile durante un servizio perlustrativo predisposto in area rurale. I due malfattori, accortisi della presenza dei militari, hanno tentato la fuga, innescando un rocambolesco inseguimento, protrattosi anche tra la folta vegetazione. P.D., dopo qualche centinaio di metri, veniva bloccato, mentre L.R., inizialmente riuscito a dileguarsi, veniva rintracciato dopo qualche ora nei pressi della propria abitazione. Il suo volto, infatti, noto alle Forze dell'Ordine per via dei precedenti penali, era stato riconosciuto nel corso dell'inseguimento dai militari operanti.
Portati nella Caserma di viale Gramsci, dopo le formalità di rito e su disposizione della Procura della Repubblica del Tribunale di Trani (BT), i due sono stati sottoposti agli arresti domiciliari, in attesa del rito direttissimo. L'auto rubata, invece, è stata restituita al legittimo proprietario.
Questa volta sono stati assicurati alla giustizia un pluripregiudicato, sottoposto alla sorveglianza speciale di pubblica sicurezza, una delle misure di prevenzione personali disciplinate dal c.d. "codice antimafia", ed un complice, anch'egli gravato da numerosi precedenti, entrambi specializzati nel furto di autovetture in sosta, colti in flagranza dai militari.
I due sono finiti nella rete dei Carabinieri mentre, in aperta campagna, in contrada Chiancarulo, con una macchina "pulita", di proprietà di L.R., 40enne, erano impegnati in una "staffetta" per spostare un'auto rubata poco prima nel centro cittadino, un'utilitaria, condotta da P.D., 29enne.
A notarli è stata una gazzella dell'Aliquota Radiomobile durante un servizio perlustrativo predisposto in area rurale. I due malfattori, accortisi della presenza dei militari, hanno tentato la fuga, innescando un rocambolesco inseguimento, protrattosi anche tra la folta vegetazione. P.D., dopo qualche centinaio di metri, veniva bloccato, mentre L.R., inizialmente riuscito a dileguarsi, veniva rintracciato dopo qualche ora nei pressi della propria abitazione. Il suo volto, infatti, noto alle Forze dell'Ordine per via dei precedenti penali, era stato riconosciuto nel corso dell'inseguimento dai militari operanti.
Portati nella Caserma di viale Gramsci, dopo le formalità di rito e su disposizione della Procura della Repubblica del Tribunale di Trani (BT), i due sono stati sottoposti agli arresti domiciliari, in attesa del rito direttissimo. L'auto rubata, invece, è stata restituita al legittimo proprietario.