Andria candida ai fondi regionali la riqualificazione di vasconi del Ciappetta-Camaggio per farne orti urbani
Intervento finanziato per 1,3 milioni di euro senza ulteriori oneri a carico del comune di Andria
martedì 12 giugno 2018
Presentata alla Regione Puglia la candidatura del Comune di Andria per la riqualificazione, all'interno della così detta Rete Ecologica Regionale (RER), di spazi posti lungo il canalone Ciappetta-Camaggio, in particolare i vasconi in cemento situati in via Spallanzani ed utilizzati, a suo tempo, per opere acquedottistiche. La candidatura prevede la loro trasformazione in una sorta di giardino grazie ad un intervento che sarà finanziato per 1,3 milioni di euro a valere sui fondi POR del FESR-FSE 2014-2020, senza ulteriori oneri a carico del comune di Andria. La candidatura è stata predisposta in risposta all'avviso pubblico bandito dalla regione Puglia per la Realizzazione di progetti di infrastrutture verdi rientranti nell'Asse VI – Azione 6.6 – Sub-Azione 6.6.a – "Interventi per la tutela e la valorizzazione di aree di attrazione naturale", giusto Programma Operativo Regionale FESR-FSE 2014-2020 approvato in data 11 settembre 2017, dalla Commissione Europea.
La giunta comunale, il 7 giugno, ha formalizzato la presentazione associata dell'istanza di partecipazione e della scheda di candidatura, redatta da un professionista incaricato, ed approvata dalla giunta stessa. Dunque la candidatura è stata ritenuta coerente con l'azione amministrativa del Comune di Andria tesa alla riqualificazione dei sistemi connessi di spazi verdi urbani, della riqualificazione e potenziamento delle connessioni ecologiche, visto che il nostro territorio extraurbano presenta idonee caratteristiche per la partecipazione all'avviso regionale, in quanto l'abitato è attraversato dal tracciato del Canale Ciappetta Camaggio, individuato come Rete Ecologica Regionale e che necessità di idonei interventi di riqualificazione. La candidatura viene presentata dal Settore Ambiente. La delibera di giunta dà anche conto della sottoscrizione di un altro protocollo d'intesa, il 31 maggio 2018, con Legambiente di Andria, ai fini della gestione condivisa delle infrastrutture a realizzarsi, come da proposta progettuale.
«Si tratta - spiega l'assessore all'Ambiente, avv. Michele Lopetuso - di una progettualità importante perchè riqualifica una parte di territorio vicinissima alla città e con forti potenzialità turistico attrattive perchè presente in uno dei siti più significativi della Rete Ecologica Regionale. E' l'inizio di una progettazione che ci vedrà impegnati in successivi bandi sulla stessa materia. Ringrazio la Dirigente del Settore Ambiente, ing. Santola Quacquarelli ed il personale del Settore, per il lavoro messo in campo per la presentazione della progettualità».
La giunta comunale, il 7 giugno, ha formalizzato la presentazione associata dell'istanza di partecipazione e della scheda di candidatura, redatta da un professionista incaricato, ed approvata dalla giunta stessa. Dunque la candidatura è stata ritenuta coerente con l'azione amministrativa del Comune di Andria tesa alla riqualificazione dei sistemi connessi di spazi verdi urbani, della riqualificazione e potenziamento delle connessioni ecologiche, visto che il nostro territorio extraurbano presenta idonee caratteristiche per la partecipazione all'avviso regionale, in quanto l'abitato è attraversato dal tracciato del Canale Ciappetta Camaggio, individuato come Rete Ecologica Regionale e che necessità di idonei interventi di riqualificazione. La candidatura viene presentata dal Settore Ambiente. La delibera di giunta dà anche conto della sottoscrizione di un altro protocollo d'intesa, il 31 maggio 2018, con Legambiente di Andria, ai fini della gestione condivisa delle infrastrutture a realizzarsi, come da proposta progettuale.
«Si tratta - spiega l'assessore all'Ambiente, avv. Michele Lopetuso - di una progettualità importante perchè riqualifica una parte di territorio vicinissima alla città e con forti potenzialità turistico attrattive perchè presente in uno dei siti più significativi della Rete Ecologica Regionale. E' l'inizio di una progettazione che ci vedrà impegnati in successivi bandi sulla stessa materia. Ringrazio la Dirigente del Settore Ambiente, ing. Santola Quacquarelli ed il personale del Settore, per il lavoro messo in campo per la presentazione della progettualità».