Andria beneficiaria di un finanziamento regionale per un progetto contro la violenza sulle donne

Si tratta del programma SFERA realizzato con il Centro Antiviolenza "RiscoprirSi"

mercoledì 6 aprile 2022
A cura di Antonio D'Oria
Il Comune di Andria è beneficiario anche quest'anno di un finanziamento regionale nell'ambito del progetto SFERA (Sviluppo della FormazionE per le Reti Antiviolenza) realizzato con il centro "RiscoprirSi" di Andria. L'annuncio arriva dalla sindaca Giovanna Bruno nel consueto video-post di aggiornamento sulle ultime vicende cittadine: come spiegato dal Primo Cittadino, nell'ambito di questo programma saranno realizzate «diverse azioni trasversali come la presa in carico delle vittime di violenza, percorsi di inclusione sociale di donne sole con minori, sensibilizzazione sul fenomeno della violenza di genere e processi di promozione della cultura di genere».

L'iniziativa messa in campo dalla Regione Puglia nasce per sostenere le attività dei centri antiviolenza e per sostenerne il contributo fondamentale in favore delle donne vittime di violenza. Numerosi i progetti messi in campo per l'accompagnamento verso l'autonomia e l'autodeterminazione come il reinserimento socio-lavorativo, la formazione rivolta ad operatori e operatrici dei centri antiviolenza, percorsi mirati rivolti agli uomini maltrattanti. L'Avviso Pubblico regionale per la presentazione dei programmi antiviolenza, in precedenza pubblicato sul Bollettino Ufficiale n. 76 del 10 giugno 2021, ha riaperto i termini per la presentazione delle domande lo scorso 11 febbraio 2022 con scadenza l'11 marzo: in questo modo, gli Ambiti Territoriali che non avevano presentato il programma entro il 31 luglio 2021 hanno potuto farlo in questa seconda riapertura dell'Avviso. Per la città di Andria il progetto è curato dal centro antiviolenza "RiscoprirSi" presieduto dalla dott.ssa Patrizia Lomuscio che dal 2009 (anno di fondazione) opera incessantemente nel territorio federiciano con numerose attività di sensibilizzazione.

Il programma SFERA rappresenta un altro passo per insistere sul fenomeno della violenza contro le donne che, purtroppo, è ancora molto diffuso nonostante le tante campagne di informazione e prevenzione: «Le cronache di tutti i giorni sono impietose – spiega nel suo post sui social la sindaca Bruno - perché aumentano vertiginosamente i casi di femminicidio: la società è ancora indietro nella cultura del rispetto delle donne. Un tema che non consente di abbassare la guardia, mai: andiamo avanti e non desistiamo».