Andria bene in Comune, autonomia differenziata: "L'incubo diventato realtà"
"La responsabilità principale di questo scempio è di Giorgia Meloni, capace di svendere l'unità nazionale per tenere buoni i suoi amici della Lega"
giovedì 20 giugno 2024
9.50
"Alla fine, l'incubo si è trasformato in realtà. Con 172 voti favorevoli, 99 contrari e un astenuto, il DDL Calderoli è stato approvato anche alla Camera dei Deputati. L'autonomia differenziata, dunque, è diventata legge. L'Italia non è più una, per la gioia di Matteo Salvini". Lo scrive la segreteria di Andria Bene in Comune.
"La responsabilità principale di questo scempio è di Giorgia Meloni, capace di svendere l'unità nazionale per tenere buoni i suoi amici della Lega.
Ma non possiamo che biasimare tutti quegli esponenti politici meridionali dei partiti di Governo che, per mere logiche di convenienza politica, hanno partecipato all'affossamento dei territori che li hanno eletti. Noi continuiamo ad opporci con forza a questo provvedimento, che legittima l'egemonia del Nord e condanna il Sud a diventare il terzo mondo dell'Europa. Chiediamo alla Parlamentare eletta nel nostro territorio, On. Mariangela Matera, quali siano le ragioni per le quali ha deciso di votare a favore di un provvedimento che danneggia quegli stessi cittadini che le hanno dato fiducia. Al contempo, sollecitiamo tutti i partiti di opposizione a raccogliere sin da subito le firme per un referendum contro questa legge così ingiusta. Noi siamo a disposizione, in prima fila, per fare tutto ciò che serve per contrastarla".
"La responsabilità principale di questo scempio è di Giorgia Meloni, capace di svendere l'unità nazionale per tenere buoni i suoi amici della Lega.
Ma non possiamo che biasimare tutti quegli esponenti politici meridionali dei partiti di Governo che, per mere logiche di convenienza politica, hanno partecipato all'affossamento dei territori che li hanno eletti. Noi continuiamo ad opporci con forza a questo provvedimento, che legittima l'egemonia del Nord e condanna il Sud a diventare il terzo mondo dell'Europa. Chiediamo alla Parlamentare eletta nel nostro territorio, On. Mariangela Matera, quali siano le ragioni per le quali ha deciso di votare a favore di un provvedimento che danneggia quegli stessi cittadini che le hanno dato fiducia. Al contempo, sollecitiamo tutti i partiti di opposizione a raccogliere sin da subito le firme per un referendum contro questa legge così ingiusta. Noi siamo a disposizione, in prima fila, per fare tutto ciò che serve per contrastarla".