Ancora vane le attese per sviluppo e la sicurezza della viabilità per Montegrosso
Le consigliere comunali del M5S, Doriana Faraone e Nunzia Sgarra chiedono spiegazioni alla Civica Amministrazione per alcune vicende rimaste insolute
venerdì 18 marzo 2022
5.42
Restano insolute alcune questioni di importanza rilevante per lo sviluppo economico e la sicurezza stradale per il borgo di Montegrosso. Sul punto intervengono le consigliere comunali Doriana Faraone e Nunzia Sgarra.
«Riportiamo, di seguito, un sunto di quanto dichiarato dal Presidente del Consiglio comunale di Andria, dott. Vurchio, a dicembre 2021. Egli prospettava all'amministrazione comunale, una condivisibile programmazione di accesso a finanziamenti per il nostro borgo di Montegrosso.
«Riportiamo, di seguito, un sunto di quanto dichiarato dal Presidente del Consiglio comunale di Andria, dott. Vurchio, a dicembre 2021. Egli prospettava all'amministrazione comunale, una condivisibile programmazione di accesso a finanziamenti per il nostro borgo di Montegrosso.
Tramite PNRR, egli prospettava progetti pilota per la rigenerazione culturale, sociale ed economica dei Borghi ( nel nostro caso parliamo di Montegrosso) a rischio abbandono o abbandonati.
Tali progetti avrebbero dovuto prevedere, tra l'altro, l'insediamento di infrastrutture e servizi nel campo della cultura, del turismo, del sociale, insediamento delle piccole e medie imprese ecc.
Per questa misura, la Regione, in collaborazione con il Comune, avrebbe dovuto presentare la propria proposta entro il 15.3.2022 al Ministero della Cultura.
Cosa è successo al riguardo?
Cogliamo l'occasione per porre altri due quesiti all'amministrazione comunale.
Sempre in tema Montegrosso, nello specifico viabilità (strada Andria-Canosa), testate giornalistiche riportano che la strada in questione, praticamente pronta, non è utilizzabile (quindi si è costretti ad utilizzare ancora le complanari) a causa di un ricorso al Tar dei residenti di Montegrosso.
Vi sono aggiornamenti in proposito?
Ed ancora in tema di viabilità, venendo verso Andria, ci sono ancora 27 milioni di euro di finanziamenti CIPE inutilizzati, con i quali si sarebbe dovuta fare una problematica tangenziale bocciata dal Comune di Andria, decisione questa impugnata dalla Provincia BAT.
Al di là della "zuffa giudiziaria" in corso tra Comune e Provincia, versando comunque l'anello stradale intorno ad Andria in condizioni critiche, qualcuno si sta preoccupando di non perdere quei 27 milioni di euro di finanziamenti?», concludono le consigliere comunali M5S di Andria, Doriana Faraone e Nunzia Sgarra.