Anche Andria presente durante la celebrazione della “Giornata Internazionale del Jazz”
Si è svolta, il 30 aprile scorso, presso la sede del Circolo Unione di Bisceglie
martedì 3 maggio 2022
9.41
E' dal 2011 che, il 30 aprile di ogni anno, si celebra la "Giornata Internazionale del Jazz". Una data non individuata a caso, ma legata all'ultimo giorno del Jam americano, una riunione dei musicisti che si ritrovano per una esibizione musicale, improvvisando su griglie di accordi e temi conosciuti.
Attualmente questa ricorrenza è gestita dal Direttore Generale dell'UNESCO e pianista, compositore e attore americano Herbie Hancock, che è ambasciatore dell'UNESCO per il dialogo interculturale e Presidente della Herbie Hancock Institute of Jazz, un'organizzazione senza scopo di lucro incaricata di pianificare e promuovere questa celebrazione.
Tra le diverse sezioni UNESCO, anche quella di Bisceglie, ha partecipato, in collegamento con altri 180 Paesi del mondo, a tale iniziativa organizzata congiuntamente dalla Presidente de "L'Ora Blu APS – Bisceglie", Marta Camporeale, dal Presidente "Club per l'UNESCO di Bisceglie", Pina Catino e dal Presidente del "Circolo Unione di Bisceglie", Donato De Cillis. La sala del Circolo Unione di Bisceglie, sabato scorso, era gremita di associati accorsi per assistere alla celebrazione della "Giornata Internazionale del Jazz", organizzata anche in ricordo del grande compositore e pianista pugliese Gianni Lenoci, docente nei corsi di Jazz presso il Conservatorio "Nino Rota" di Monopoli.
Fra gli ospiti d'onore dell'iniziativa, dal titolo "Unione in Jazz: un Giorno per l'anima", si annoverano anche due andriesi: Antonio Pistillo, ambasciatore di Italia&Friends della Puglia e la giornalista e neofita del club blu, Giovanna Albo i quali hanno voluto, con la loro presenza, condividere questa memorabile giornata dedicata al Jazz: una musica diventata, col tempo, simbolo alla lotta contro la discriminazione ed il razzismo. Anzi, proprio perché la sua storia è scritta nella ricerca della dignità umana, nella democrazia, nei diritti civili e il fatto di essere un genere caratterizzato da un mix di culture diverse, è stata riconosciuta Patrimonio Immateriale dell'Umanità. Assumendo, pertanto, un ruolo fondamentale nell'unione dei popoli.
Ad introdurre la serata è intervenuto l'attore e regista Gianluigi Belsito, con la lettura del preambolo dell'Atto Costitutivo dell'UNESCO (Londra 16 nov. 1945), mentre in seguito il saluto dei Presidenti organizzatori. Durante la serata il poeta e drammaturgo Zaccaria Gallo ha dialogato con il pubblico e con il gruppo musicale l'Hocus Pocus 4.
Questa Giornata è stata un'occasione per celebrare e far conoscere il jazz e le sue radici, ma anche per interrogarsi sul futuro di questo genere musicale. Certo che oggi è apprezzato, suonato, ascoltato ovunque da persone appartenenti a diverse classi sociali, veicolo per antonomasia di quei valori di uguaglianza associabili a tutta la musica.
Attualmente questa ricorrenza è gestita dal Direttore Generale dell'UNESCO e pianista, compositore e attore americano Herbie Hancock, che è ambasciatore dell'UNESCO per il dialogo interculturale e Presidente della Herbie Hancock Institute of Jazz, un'organizzazione senza scopo di lucro incaricata di pianificare e promuovere questa celebrazione.
Tra le diverse sezioni UNESCO, anche quella di Bisceglie, ha partecipato, in collegamento con altri 180 Paesi del mondo, a tale iniziativa organizzata congiuntamente dalla Presidente de "L'Ora Blu APS – Bisceglie", Marta Camporeale, dal Presidente "Club per l'UNESCO di Bisceglie", Pina Catino e dal Presidente del "Circolo Unione di Bisceglie", Donato De Cillis. La sala del Circolo Unione di Bisceglie, sabato scorso, era gremita di associati accorsi per assistere alla celebrazione della "Giornata Internazionale del Jazz", organizzata anche in ricordo del grande compositore e pianista pugliese Gianni Lenoci, docente nei corsi di Jazz presso il Conservatorio "Nino Rota" di Monopoli.
Fra gli ospiti d'onore dell'iniziativa, dal titolo "Unione in Jazz: un Giorno per l'anima", si annoverano anche due andriesi: Antonio Pistillo, ambasciatore di Italia&Friends della Puglia e la giornalista e neofita del club blu, Giovanna Albo i quali hanno voluto, con la loro presenza, condividere questa memorabile giornata dedicata al Jazz: una musica diventata, col tempo, simbolo alla lotta contro la discriminazione ed il razzismo. Anzi, proprio perché la sua storia è scritta nella ricerca della dignità umana, nella democrazia, nei diritti civili e il fatto di essere un genere caratterizzato da un mix di culture diverse, è stata riconosciuta Patrimonio Immateriale dell'Umanità. Assumendo, pertanto, un ruolo fondamentale nell'unione dei popoli.
Ad introdurre la serata è intervenuto l'attore e regista Gianluigi Belsito, con la lettura del preambolo dell'Atto Costitutivo dell'UNESCO (Londra 16 nov. 1945), mentre in seguito il saluto dei Presidenti organizzatori. Durante la serata il poeta e drammaturgo Zaccaria Gallo ha dialogato con il pubblico e con il gruppo musicale l'Hocus Pocus 4.
Questa Giornata è stata un'occasione per celebrare e far conoscere il jazz e le sue radici, ma anche per interrogarsi sul futuro di questo genere musicale. Certo che oggi è apprezzato, suonato, ascoltato ovunque da persone appartenenti a diverse classi sociali, veicolo per antonomasia di quei valori di uguaglianza associabili a tutta la musica.