ANAAO e CIMO, nuove procedure concorsuali sanitarie: “Emendamento incostituzionale. Pronti ad impugnare”

Forte contrarietà per emendamento approvato dal Consiglio regionale, su estensione competenze ad'ARESS reclutamento di medici e sanitari

martedì 9 aprile 2024 17.07
Anaao Assomed Puglia e Cismo Fesmed esprimono disapprovazione per le proposte emendative alla Legge Regionale n. 29/2017 istitutiva dell'A.Re.S.S., approvate nei giorni scorsi dal Consiglio Regionale, in quanto dirette a realizzare di fatto un "commissariamento" delle Aziende ed Enti del SSR, attribuendo all'A.Re.S.S. competenze, non solo in materia di reclutamento dei dirigenti medici e sanitari, ma, fatto ancora più grave, anche in relazione alla gestione dei rapporti di lavoro dei summenzionati professionisti, spingendosi così oltre il perimetro delle competenze regionali ed invadendo un terreno proprio dell'autonomia aziendale e contrattuale.

Le norme adottate presentano, infatti, evidenti profili di incostituzionalità in quanto incidono direttamente sulla disciplina dei rapporti di lavoro del personale dirigente ed in particolare sulle regole che governano l'attribuzione della sede di servizio e degli incarichi dirigenziali, in aperto contrasto con i principi ordinamentali posti dalla legislazione speciale sulla dirigenza sanitaria di cui al D.Lgs. n. 502/1992 e dalla contrattazione collettiva di settore.
Tutto ciò rischia di alimentare un ingente contenzioso nel prossimo futuro che non farebbe altro che rallentare l'azione amministrativa.

Pertanto, Anaao Assomed e Cimo Fesmed invitano la Regione Puglia a rivedere le determinazioni assunte, favorendo il ritorno a un modello di gestione sanitaria rispettoso delle autonomie aziendali e dei diritti contrattuali dei professionisti che operano a salvaguardia del SSR, con avviso che in difetto adotterà tutte le opportune iniziative a tutela dei diritti dei propri iscritti e a garanzia delle prerogative sindacali.