Amore non violenza: nasce lo sportello telefonico delle "Amiche per le Amiche"
Un nuovo strumento per ascoltare, sostenere e aiutare le donne di tutte le età
giovedì 26 novembre 2020
«Oggi non ci saranno cortei, eventi, dibattiti, ma la "battaglia" pacifica e silenziosa contro la violenza di genere non la ferma neanche il Covid. Ogni giorno le Amiche per le Amiche - scrive la presidente dell'associazione, avv. Francesca Magliano - sono in prima linea per sostenere le donne in difficoltà, ma mai come in questo periodo di grandi difficoltà sentono di dover essere vicine concretamente alle donne vittime di violenza, fisica, psicologica, economica, verbale.
Parte oggi una campagna di sensibilizzazione contro la violenza di genere da parte del network di promozione e di solidarietà femminile, ormai operativo da anni nel territorio della Bat. Il cuore-pugno disegnato dall'artista andriese, Isabella Pistillo, e lo slogan "Amore non violenza" illuminerà alcuni led wall, collocati in varie zone della nostra città. Il nostro cuore pugno vuole "colpire" con la forza dell'amore tutti gli uomini che considerano le donne un oggetto da possedere, un essere inferiore da stuprare, offendere, molestare, e non invece esseri umani, con i loro stessi diritti, con le loro stesse ambizioni, con la loro stessa autodeterminazione.
Il nostro cuore - prosegue la Presidente avv. Magliano - vuole infondere anche coraggio e forza alle donne vittime per spronarle a ribellarsi, a denunciare i compagni violenti, perché non sono sole! Siamo in emergenza ed ognuno deve fare la sua parte, dando un contributo concreto nella rete di collaborazione esistente tra istituzioni, forze dell'ordine, cav ed associazionismo, certe però che non c'è antidoto più potente della cultura per cambiare una mentalità maschilista primitiva e per rallentare ed arrestare questo triste fenomeno.
Negli ultimi dieci giorni sono successe cose sconvolgenti: un ricco imprenditore ha stuprato una diciottenne; un marito ha ucciso la moglie e le sue gemelline di due anni; una giovane maestra è stata vittima di revenge porn. In tutti questi casi, come avviene sempre, queste donne hanno subito un'ulteriore violenza: il victim blaming! Le vittime di questi reati, anche per una comunicazione inappropriata ed ambigua, diventano colpevoli per parte dell'opinione pubblica e del popolo dei social. Questo scoraggia ulteriormente le donne dal denunciare, continuando ad alimentare la cultura maschilista, profondamente radicata non solo negli uomini ma anche nelle donne.
La spirale della violenza non accenna a fermarsi, nonostante l'entrata in vigore del codice rosso, nonostante le risorse impegnate. Anzi, con le convivenze forzate dovute al rispetto delle norme di contenimento del covid, i casi di violenza fisica psicologica sulle donne e sui loro figli sono notevolmente aumentati. Solo nel primo semestre 2020 sono morte 59 donne! Dati terrificanti. Evidentemente - aggiunge l'avv. Magliano - molto è stato fatto, ma molto si deve ancora fare lavorando sulla prevenzione, sulla sensibilizzazione soprattutto nelle scuole, sull'inserimento sociale, sul percorso di autonomia soprattutto economica e lavorativa delle donne.
Per questo, le Amiche per le Amiche hanno attivato uno sportello telefonico e con l'ausilio di psicologhe, avvocate e volontarie, sosterranno gratuitamente tutte le donne (e non solo) che, soprattutto in questo periodo, si sentono sole, si sentono in pericolo, si sentono oppresse».
Il numero delle "Amiche per le Amiche" da contattare è il seguente: 3392212131.
Parte oggi una campagna di sensibilizzazione contro la violenza di genere da parte del network di promozione e di solidarietà femminile, ormai operativo da anni nel territorio della Bat. Il cuore-pugno disegnato dall'artista andriese, Isabella Pistillo, e lo slogan "Amore non violenza" illuminerà alcuni led wall, collocati in varie zone della nostra città. Il nostro cuore pugno vuole "colpire" con la forza dell'amore tutti gli uomini che considerano le donne un oggetto da possedere, un essere inferiore da stuprare, offendere, molestare, e non invece esseri umani, con i loro stessi diritti, con le loro stesse ambizioni, con la loro stessa autodeterminazione.
Il nostro cuore - prosegue la Presidente avv. Magliano - vuole infondere anche coraggio e forza alle donne vittime per spronarle a ribellarsi, a denunciare i compagni violenti, perché non sono sole! Siamo in emergenza ed ognuno deve fare la sua parte, dando un contributo concreto nella rete di collaborazione esistente tra istituzioni, forze dell'ordine, cav ed associazionismo, certe però che non c'è antidoto più potente della cultura per cambiare una mentalità maschilista primitiva e per rallentare ed arrestare questo triste fenomeno.
Negli ultimi dieci giorni sono successe cose sconvolgenti: un ricco imprenditore ha stuprato una diciottenne; un marito ha ucciso la moglie e le sue gemelline di due anni; una giovane maestra è stata vittima di revenge porn. In tutti questi casi, come avviene sempre, queste donne hanno subito un'ulteriore violenza: il victim blaming! Le vittime di questi reati, anche per una comunicazione inappropriata ed ambigua, diventano colpevoli per parte dell'opinione pubblica e del popolo dei social. Questo scoraggia ulteriormente le donne dal denunciare, continuando ad alimentare la cultura maschilista, profondamente radicata non solo negli uomini ma anche nelle donne.
La spirale della violenza non accenna a fermarsi, nonostante l'entrata in vigore del codice rosso, nonostante le risorse impegnate. Anzi, con le convivenze forzate dovute al rispetto delle norme di contenimento del covid, i casi di violenza fisica psicologica sulle donne e sui loro figli sono notevolmente aumentati. Solo nel primo semestre 2020 sono morte 59 donne! Dati terrificanti. Evidentemente - aggiunge l'avv. Magliano - molto è stato fatto, ma molto si deve ancora fare lavorando sulla prevenzione, sulla sensibilizzazione soprattutto nelle scuole, sull'inserimento sociale, sul percorso di autonomia soprattutto economica e lavorativa delle donne.
Per questo, le Amiche per le Amiche hanno attivato uno sportello telefonico e con l'ausilio di psicologhe, avvocate e volontarie, sosterranno gratuitamente tutte le donne (e non solo) che, soprattutto in questo periodo, si sentono sole, si sentono in pericolo, si sentono oppresse».
Il numero delle "Amiche per le Amiche" da contattare è il seguente: 3392212131.