Amministrazione, Di Lorenzo-Tedesco: «Gli illusionismi del mago Giorgino»

Intervento dell'Associazione Libertà è Partecipazione di Andria sulle tasse cittadine

domenica 13 dicembre 2015 9.30
«Dopo che in campagna elettorale ci avevano sommersi di roboanti comunicati coi quali si proclamava trionfalmente alla popolazione di essere la Città con la tassazione più bassa d'Italia, e nonostante la scrivente associazione culturale avesse già smascherato gli aumenti perpetrati negli anni precedenti, i nostri amministratori, novelli maghi della finanza, per il 2015 hanno addirittura raddoppiato la TASI e aumentato tutte le tasse locali, tranne una». Inizia così la nota di Michele Di Lorenzo e Michele Tedesco a nome del movimento politico-culturale "Libertà è Partecipazione" di Andria, sull'amministrazione Giorgino ed in particolare sulle tasse che nei prossimi giorni vedranno la scadenza di una delle rate.

«Andiamo per ordine - scrivono i due - TASI, da ribattezzare Tassa sui Servizi Invisibili piuttosto che indivisibili. Era già la più elevata d'Italia perché applicata indistintamente su tutte le unità immobiliari, a differenza di quanto avviene negli altri comuni dove viene applicata solo per alcune categorie catastali, e dove sono previste agevolazioni, riduzioni ed esenzioni. La nostra amministrazione, invece, non contenta del record già detenuto, ha pensato bene di raddoppiarla per il 2015, per non farsi insidiare il poco invidiabile primato. Solo un mago come il nostro sindaco può pensare di dimostrare il contrario o può cercare di attribuire la responsabilità di questo aumento alla vecchia amministrazione, trascurando il piccolo particolare che lui ormai è sindaco da ben sei lunghissimi anni. IMU, Anche questa tassa è stata incrementata per l'anno 2015 passando così dal 7,60 all'8,60 per mille, subendo quindi un ulteriore aumento (oltre il 12%), dopo quelli del lustro precedente. Ovviamente anche per questa tassa sono state fatte sparire tutte le agevolazioni, le riduzioni e le esenzioni. Basti pensare, a titolo esemplificativo, che si pretende il pagamento anche per quei suoli che solo sulla carta risultano edificabili, perché poi di fatto, l'apposizione di qualche vincolo urbanistico, ne ha compresso l'effettiva edificabilità. TARI, Anche qui, dopo aver soppresso tutte le agevolazioni e le riduzioni, la tassa è lievitata in maniera stratosferica tanto che nel periodo 2010/2015, si è passati da un già consistente aumento del 100% ad un aumento impressionante di oltre il 500%. Va fatto notare che negli anni precedenti all'amministrazione Giorgino, l'aumento massimo era stato del 5%.
Così adesso, per non farci mancare niente, possiamo fregiarci del titolo di campionissimi e primi in classifica sull'intero suolo nazionale anche per la tassa dei rifiuti».

«Infine, come oramai consuetudine nei giorni di fine anno, a mo' di strenna natalizia - ricordano i due - stanno pervenendo alla cittadinanza, in modo indiscriminato (poiché prive delle preventive verifiche d'ufficio), le ormai consuete lettere di solleciti di pagamenti per presunte evasioni di tasse comunali relative agli anni precedenti. Ovviamente moltissimi di questi solleciti non corrispondono al vero perché i cittadini hanno già regolarmente e tempestivamente pagato quei tributi. L'aver appaltato ad una ditta esterna il servizio di emissione e invio bollette, continua a dimostrarsi inefficace, tant'è che puntualmente vengono richiesti pagamenti già effettuati. Tutto questo arreca danno sia alla cittadinanza che alle casse comunali (come abbiamo più volte denunciato attraverso precedenti comunicati e manifesti). Dalla lettura del bilancio 2015 rileviamo che in tutto questo marasma di aumenti, le uniche tasse locali che non hanno subito incrementi anzi, hanno goduto di riduzioni, sono le imposte sulla pubblicità e sull'affissione. Queste sono anche le uniche tasse sulle quali non vengono effettuati indiscriminati accertamenti massivi».

«Essendo da sempre inguaribili ingenui, riteniamo che tutto ciò sia solo l'esito di una coincidenza, anche se ogni tanto, dobbiamo ammettere, ci balena in mente un dubbio sugli effettivi beneficiari di questo regalo. Dal Consiglio Comunale abbiamo appreso altresì che, nonostante alcune tasse locali siano alle stelle, i debiti del Comune continuano imperterriti ad aumentare. Tutto ciò ci ha fatto finalmente comprendere il motivo per cui i mutui, contratti dal comune per pagare i debiti riconosciuti in bilancio, si siano trasformati da trentennali in quarantennali. Allibiti da tale prassi ci chiediamo se per i debiti fuori bilancio i nostri illusionisti si inventeranno mutui secolari. Un paio di domande sorgono spontanee: È il nostro sindaco tanto bravo ad illudere i cittadini andriesi oppure sono questi ad essere cosi masochisti da sopportare tutto in silenzio? E infine, una reale opposizione di sinistra sarebbe tornata utile in questo consiglio comunale?».