Amministrative, si riunisce il centrodestra vicino a Giorgino: confini della coalizione e possibili candidature
Ieri sera riunione politico-organizzativa presso l'hotel Ottagono
giovedì 10 ottobre 2019
12.22
Per il centrodestra di Andria, almeno per una parte di esso (senza gli azzurri di Forza Italia che si rifanno a Nino Marmo), è arrivato il momento di riunirsi in vista delle prossime scadenze elettorali del 2020, comunali e regionali. Delineare i contorni della coalizione, contarsi e cominciare a ragionare di temi e candidature.
Ieri sera si è tenuto un incontro molto importante all'hotel "Ottagono" tra Nicola Giorgino, esponenti del partito di Salvini ad Andria e del territorio e gli amici, o una buona parte di questi, con i quali l'ex sindaco e presidente della provincia Bat ha condiviso circa 9 anni di governo prima della caduta dell'amministrazione e del passaggio ufficiale alla Lega.
Due le questioni in particolare sul tavolo: le possibili candidature per la corsa da sindaco della città e soprattutto perimetro della coalizione su cui, al momento, non ci sono molti dubbi: Lega di Matteo Salvini, Fratelli d'Italia (senza Direzione Italia che ad Andria non hanno ancora trovato accordi) e le civiche vicine a Giorgino, visto che sono state soprattutto loro a decretare il successo nelle sue due consigliature, nel 2010 e nel 2015.
Ci sono un po' di nomi in ballo, tra questi almeno per ora non ci sarebbe quello di Pierpaolo Matera, ex assessore della giunta Giorgino. A causa di impegni professionali non sarebbe tra i possibili papabili in corsa. Se il gruppo degli amici di Nicola Giorgino sarà unito il nome del candidato sindaco potrebbe arrivare anche dall'esterno oppure dalla rosa di altri ex amministratori: in pole position ci sarebbe Benedetto Miscioscia, l'apripista nell'abbracciare tra gli azzurri il progetto di Pontida, il quale non ha mai nascosto le sue ambizioni di sedere sullo scranno più importante di Palazzo di Città. Ma la sorpresa potrebbe arrivare da una candidatura femminile e in questo caso non si esclude che la scelta possa anche ricadere su Magda Merafina o Francesca Magliano (che proprio 24 ore fa ha annunciato la nascita dell'associazione politico culturale "Amici per Andria" con il suo collega Francesco Sansonna), entrambe assessore in esecutivi guidati da Giorgino per il quale, invece, ormai è quasi certo che trovi posto nella lista dei candidati al consiglio regionale della Lega, visto che con tutta probabilità toccherà a Fratelli d'Italia indicare il nome del candidato presidente alla Regione per il centrodestra.
In attesa di capire cosa faranno Forza Italia e gli altri del centrodestra si comincia lentamente a delineare la situazione per le prossime amministrative che vede già saldamente in campo il candidato grillino Michele Coratella. Mentre non si conoscono ancora le mosse del centrosinistra: se riuscirà oppure no nel difficile ed arduo compito di trovare una quadra al suo interno.
Ieri sera si è tenuto un incontro molto importante all'hotel "Ottagono" tra Nicola Giorgino, esponenti del partito di Salvini ad Andria e del territorio e gli amici, o una buona parte di questi, con i quali l'ex sindaco e presidente della provincia Bat ha condiviso circa 9 anni di governo prima della caduta dell'amministrazione e del passaggio ufficiale alla Lega.
Due le questioni in particolare sul tavolo: le possibili candidature per la corsa da sindaco della città e soprattutto perimetro della coalizione su cui, al momento, non ci sono molti dubbi: Lega di Matteo Salvini, Fratelli d'Italia (senza Direzione Italia che ad Andria non hanno ancora trovato accordi) e le civiche vicine a Giorgino, visto che sono state soprattutto loro a decretare il successo nelle sue due consigliature, nel 2010 e nel 2015.
Ci sono un po' di nomi in ballo, tra questi almeno per ora non ci sarebbe quello di Pierpaolo Matera, ex assessore della giunta Giorgino. A causa di impegni professionali non sarebbe tra i possibili papabili in corsa. Se il gruppo degli amici di Nicola Giorgino sarà unito il nome del candidato sindaco potrebbe arrivare anche dall'esterno oppure dalla rosa di altri ex amministratori: in pole position ci sarebbe Benedetto Miscioscia, l'apripista nell'abbracciare tra gli azzurri il progetto di Pontida, il quale non ha mai nascosto le sue ambizioni di sedere sullo scranno più importante di Palazzo di Città. Ma la sorpresa potrebbe arrivare da una candidatura femminile e in questo caso non si esclude che la scelta possa anche ricadere su Magda Merafina o Francesca Magliano (che proprio 24 ore fa ha annunciato la nascita dell'associazione politico culturale "Amici per Andria" con il suo collega Francesco Sansonna), entrambe assessore in esecutivi guidati da Giorgino per il quale, invece, ormai è quasi certo che trovi posto nella lista dei candidati al consiglio regionale della Lega, visto che con tutta probabilità toccherà a Fratelli d'Italia indicare il nome del candidato presidente alla Regione per il centrodestra.
In attesa di capire cosa faranno Forza Italia e gli altri del centrodestra si comincia lentamente a delineare la situazione per le prossime amministrative che vede già saldamente in campo il candidato grillino Michele Coratella. Mentre non si conoscono ancora le mosse del centrosinistra: se riuscirà oppure no nel difficile ed arduo compito di trovare una quadra al suo interno.