Amministrative, Bruno: «Fortunato parafulmine di un PD in frantumi»
Il coordinatore di Nuova Generazione all'attacco del centrosinistra
giovedì 19 febbraio 2015
8.01
E' Nuova Generazione, lista civica di centrodestra, con il suo coordinatore cittadino Pasquale Bruno, a tornare sulle vicende interne al centrosinistra ed a lanciare la riconferma di Nicola Giorgino a Sindaco della Città di Andria. «Chi fa politica e riveste ruoli pubblici spesso si chiede come mai l'astensione sia in costante aumento e come mai la gente non ha più punti di riferimento - scrive Bruno - La risposta c'è e la sinistra andriese ne sta dando prova in queste settimane. Ci chiediamo, infatti, se il PD andriese e la variegata coalizione di centro-sinistra abbiano confuso le prossime elezioni comunali con il Carnevale. Senza una linea di condotta omogenea e completamente divisi al loro interno, a sinistra un giorno parlano di primarie ed il giorno successivo no, nei giorni pari annunciano la candidatura del prof. Fortunato e nei giorni dispari disertano le conferenze stampa, in preda al panico. Siamo, insomma, al cabaret politico figlio delle lotte intestine al centro-sinistra che vanno avanti da più di un decennio senza sosta».
Diverse le domande poste da Nuova Generazione: «Insistere, del resto, su un uomo come Fortunato, in politica da oltre 30 anni tra il PDS ed il PD, la dice lunga sulle capacità odierne di aggregazione e di innovazione della sinistra andriese. Ci chiediamo poi: se il prof. Fortunato è così titubante sulle primarie dove, numeri alla mano, avrebbe percentuali bulgare, non sarà che il PD poi si ritrovi nel bel mezzo della campagna elettorale senza un candidato sindaco? Ed ancora quale può essere la fiducia dei cittadini in un candidato sindaco che non si fida nemmeno della gente vicina a lui che gli propone la candidatura, perché?».
Nella realtà del centrodestra, invece, secondo Bruno il quadro resta molto più chiaro: «A fronte di queste ridicole vicende che denotano anche mancanza di dignità politica nei protagonisti del campo politico a noi avverso - ha ricordato Pasquale Bruno - Nuova Generazione è fieramente protagonista della coalizione guidata dal sindaco Nicola Giorgino che ha portato Andria a vivere in questi cinque anni una stagione di profondi e sostanziali cambiamenti. Abbiamo preferito i fatti alle parole, le opere concrete ai comunicati fumosi e la ricerca dell'unità alle divergenze. A differenza del centro-sinistra siamo certi che Nicola Giorgino, nostro candidato sindaco naturale, potrà contare, così come in questi anni, in una coalizione forte, fatta di uomini e donne che ancor prima di ideologie o appartenenze, antepongono una unità effettiva e concreta su temi e problematiche da aggredire. Crediamo, infatti, che solo attraverso condivisione ed unità è possibile proseguire sulla strada tracciata in questi cinque anni di ammodernare la città e fare di Andria la città guida del territorio. Al cabaret ed alla vecchia politica noi rispondiamo con la bontà di un progetto di crescita che deve proseguire convintamente nella certezza che Andria non debba fermarsi».
Diverse le domande poste da Nuova Generazione: «Insistere, del resto, su un uomo come Fortunato, in politica da oltre 30 anni tra il PDS ed il PD, la dice lunga sulle capacità odierne di aggregazione e di innovazione della sinistra andriese. Ci chiediamo poi: se il prof. Fortunato è così titubante sulle primarie dove, numeri alla mano, avrebbe percentuali bulgare, non sarà che il PD poi si ritrovi nel bel mezzo della campagna elettorale senza un candidato sindaco? Ed ancora quale può essere la fiducia dei cittadini in un candidato sindaco che non si fida nemmeno della gente vicina a lui che gli propone la candidatura, perché?».
Nella realtà del centrodestra, invece, secondo Bruno il quadro resta molto più chiaro: «A fronte di queste ridicole vicende che denotano anche mancanza di dignità politica nei protagonisti del campo politico a noi avverso - ha ricordato Pasquale Bruno - Nuova Generazione è fieramente protagonista della coalizione guidata dal sindaco Nicola Giorgino che ha portato Andria a vivere in questi cinque anni una stagione di profondi e sostanziali cambiamenti. Abbiamo preferito i fatti alle parole, le opere concrete ai comunicati fumosi e la ricerca dell'unità alle divergenze. A differenza del centro-sinistra siamo certi che Nicola Giorgino, nostro candidato sindaco naturale, potrà contare, così come in questi anni, in una coalizione forte, fatta di uomini e donne che ancor prima di ideologie o appartenenze, antepongono una unità effettiva e concreta su temi e problematiche da aggredire. Crediamo, infatti, che solo attraverso condivisione ed unità è possibile proseguire sulla strada tracciata in questi cinque anni di ammodernare la città e fare di Andria la città guida del territorio. Al cabaret ed alla vecchia politica noi rispondiamo con la bontà di un progetto di crescita che deve proseguire convintamente nella certezza che Andria non debba fermarsi».