Amministrative 2015, Sel lancia Savino Losappio per le primarie
L'avvocato 47enne: «E' il momento di cambiare aria e dare aria nuova»
domenica 14 dicembre 2014
In vista delle primarie del centro sinistra per le amministrative del 2015, in campo scende il nome voluto da Sinistra Ecologia e Libertà di Andria. Il nome proposto è quello di Savino Losappio: «Ho deciso di accettare perchè non si può solo delegare e non si può solo criticare bisogna scendere in campo - ha detto Losappio - come si dice per fare il pane bisogna sporcarsi di farina ed io credo che sia arrivato il momento di cambiare aria e dare aria nuova alla città grazie anche all'esperienza acquisita nell'amministrazione della cosa pubblica».
L'avvocato 47enne andriese, sposato e con due figli è stato amministratore unico della Società Multiservice da febbraio del 2010 sino ad ottobre 2013, non ha tessere di partito e non ha mai rinnovato la tessera di Sinistra Ecologia e Libertà dopo il 2010. Lo stesso Losappio dice di esser stato profondamente in disappunto con la politica regionale adottata nella nostra provincia soprattutto per quel che riguarda la sanità. Una candidatura, tuttavia, proposta proprio dai vertici di Sel e che, difatto, lancia le primarie che il Partito Democratico sta cercando di evitare attraverso la convergenza su di un nome unico che tarda ad arrivare.
«Si è cercato sin dall'inizio di arrivare ad una candidatura unitaria - ha detto ancora Savino Losappio - ma nel momento in cui abbiamo visto che si perdeva soltanto tempo siamo scesi in campo. Se si dovesse presentare una candidatura di spessore possiamo fare tranquillamente un passo indietro, altrimenti noi siamo già in pista e non abbiamo difficoltà ad andare avanti per difendere la nostra peculiarità».
L'avvocato 47enne andriese, sposato e con due figli è stato amministratore unico della Società Multiservice da febbraio del 2010 sino ad ottobre 2013, non ha tessere di partito e non ha mai rinnovato la tessera di Sinistra Ecologia e Libertà dopo il 2010. Lo stesso Losappio dice di esser stato profondamente in disappunto con la politica regionale adottata nella nostra provincia soprattutto per quel che riguarda la sanità. Una candidatura, tuttavia, proposta proprio dai vertici di Sel e che, difatto, lancia le primarie che il Partito Democratico sta cercando di evitare attraverso la convergenza su di un nome unico che tarda ad arrivare.
«Si è cercato sin dall'inizio di arrivare ad una candidatura unitaria - ha detto ancora Savino Losappio - ma nel momento in cui abbiamo visto che si perdeva soltanto tempo siamo scesi in campo. Se si dovesse presentare una candidatura di spessore possiamo fare tranquillamente un passo indietro, altrimenti noi siamo già in pista e non abbiamo difficoltà ad andare avanti per difendere la nostra peculiarità».