Amministrative 2015: SEL lancia proposte per il patto del centrosinistra

Tributi locali ed equità, ambiente e salute, multiservice e politiche sociali

sabato 8 novembre 2014 08.00
A cura di Stefano Massaro
Scatto di tutte le forze politiche di centro sinistra in vista della amministrative della prossima primavera. Una bozza di possibile patto elettorale, dopo quello presentato dal Partito Democratico in un'assemblea pubblica a fine ottobre, arriva da Sinistra Ecologia e Libertà di Andria molto critica proprio durante quell'incontro voluto dalla Segretaria del Pd, Maria Carbone. «Sono proposte iniziali per un possibile patto di centro sinistra con SEL». Questo scrive Valentina Lomuscio, segretaria del circolo cittadino che analizza punto per punto il piano programmatico proposto sul quale confrontarsi con le altre forze all'opposizione dell'attuale centro destra.

«Ai fini della costruzione definitiva di una coalizione solida - dice ancora Valentina Lomuscio - coesa e antagonista al centrodestra ci riserviamo l'approfondimento e la valutazione di ulteriori punti programmatici proposti da Sel e dalle altre forze politiche partecipanti al tavolo nel prosieguo del confronto avviato». Diversi, infatti, gli altri incontri privati organizzati dalla possibile coalizione nei quali sono emerse le diverse proposte: «Non si può che partire da Tributi locali ed equità con la cessazione della convenzione per il recupero evasione fiscale con Equitalia ed il ripristino completo della funzionalità dell'Ufficio Tributi (o in subordinata, previsione dell'affidamento del servizio alla Multiservice per la riscossione dei tributi locali) con rimodulazione della Tasi per una maggiore equità e l'introduzione della tariffazione puntuale della tassa sui rifiuti».

Di gran carriera l'argomento è spostato su Ambiente e Salute: «Bisogna immediatamente rivedere il contratto di appalto e gestione rifiuti con la Sangalli oltre ad aggiornare il
Profilo di Salute della Città di Andria fermo al 2000 - prosegue Valentina Lomuscio - nessun insediamento o impianto a forte impatto ambientale». Particolare attenzione anche verso l'azienda municipalizzata, la Multiservice: «Crediamo sia necessaria la salvaguardia e l'accrescimento aziendale con individuazione di nuovi servizi da affidare alla
società in house con revisione dell'attuale Statuto oltre a dover mantenere il vincolo di bilancio in attivo». Ampio il capitolo dedicato alle Politiche ed ai servizi sociali: «I servizi sociali sono essenziali partendo - dice ancora Valentina Lomuscio - dal mantenimento della parte di co-finanziamento comunale al settore socio- sanitario ed in caso di emergenze prevedere ulteriori stanziamenti. Vorremmo che ci fosse la promozione di progettualità di cohousing (condominio sociale) incentivando e sostenendo la rete tra pubblico e privato sociale oltre al potenziamento della rete di pronto intervento sociale e in materia di emergenza abitativa e sociale. Realizzazione e conclusione dei lavori del "Dopo di Noi" oltre all'ampliamento della rete dei servizi socio educativi per l'infanzia. Ma anche tirocini formativi per disabili e soggetti svantaggiati, ambulatorio sociale, consolidamento e potenziamento integrazione scolastica per disabili, incentivazione delle politiche di genere mediante la realizzazione della Casa delle donne (attraverso l'individuazione di un Immobile comunale) e potenziamento e sostegno reale alla rete di contrasto alla violenza di genere. Per concludere sperimentazione reddito di formazione per soggetti svantaggiati oltre all'istituzione ad Andria dell'ambulatorio per Migranti con Convenzione con la ASL e l'attivazione dell'Unità di Strada».

Capitolo a parte per i Diritti Civili: «Subito il registro delle Unioni Civili e l'attivazione del testamento biologico oltre al contrasto e lotta alla omo-transfobia. Massimo deve essere anche l'impegno - dice Valentina Lomuscio - al ritiro dell'ordinanza antiprostituzione. Chiediamo sin da subito, infine, particolare attenzione alla trasparenza e partecipazione con la Regolamentazione degli Istituti di Partecipazione, l'Anagrafe tributaria degli eletti e la pubblicazione degli atti amministrativi oltre ad un tetto alle spese per campagna elettorale anche per i singoli candidati con codice di autoregolamentazione per la formazione delle liste».