Ambulanza bloccata dalle auto in sosta in via Spagnoletti
E' accaduto ieri sera alle 23,30 nel centro storico. Intervento in codice giallo
venerdì 28 agosto 2015
12.03
Un uomo sviene in un locale del centro storico andriese, parte la chiamata al 118 e la successiva segnalazione della Centrale Operativa di Bari ad una delle postazioni di Andria, più precisamente la "Mike 8". La corsa immediata verso il luogo per prestare i dovuti soccorsi visto che alla chiamata viene assegnato un codice giallo. L'ambulanza, tuttavia, passa tranquillamente il varco del centro antico chiuso al traffico veicolare con l'aiuto di agenti della Polizia Locale ma, giunti a sirene spiegate in via Mauro Spagnoletti, non c'è più spazio per passare. Diverse autovetture bloccano il passaggio al mezzo di soccorso che resta fermo per oltre 10 minuti in attesa che qualche proprietario delle autovetture, parcheggiate in modo improponibile, togliesse la vettura.
Diverse le proteste degli operatori del soccorso che hanno ritardato l'arrivo sul posto dell'emergenza con grande rischio per la salute dell'uomo malcapitato. Il malore è stato, infatti, stabilizzato sul posto ma c'è stata la necessità del trasporto al Pronto Soccorso del "Bonomo" sempre in codice giallo per ulteriori accertamenti vista la particolarità del caso. Più volte il centro storico è tornato alla ribalta esattamente per questa ragione e cioè per i parcheggi selvaggi tra le altre problematiche. Ma ancor più grave, in realtà, è che a quell'ora serale ci fossero tutte quelle vetture in un luogo nel quale, teoricamente, non ci dovrebbero esser stati mezzi vista la chiusura al traffico veicolare dei quattro varchi di accesso al centro storico sino a mezzanotte.
Era un codice giallo e l'uomo ora sta meglio, ma se quello fosse stato un codice rosso con, per esempio, arresto cardiaco o altra patologia in cui ogni minuto è essenziale per salvare una vita umana, quei 10 minuti di stop in una stradina avrebbero sicuramente compromesso l'intervento dei soccorritori. Come più volte sottolineato un "cicchetto" non vale la vita di un uomo.
Diverse le proteste degli operatori del soccorso che hanno ritardato l'arrivo sul posto dell'emergenza con grande rischio per la salute dell'uomo malcapitato. Il malore è stato, infatti, stabilizzato sul posto ma c'è stata la necessità del trasporto al Pronto Soccorso del "Bonomo" sempre in codice giallo per ulteriori accertamenti vista la particolarità del caso. Più volte il centro storico è tornato alla ribalta esattamente per questa ragione e cioè per i parcheggi selvaggi tra le altre problematiche. Ma ancor più grave, in realtà, è che a quell'ora serale ci fossero tutte quelle vetture in un luogo nel quale, teoricamente, non ci dovrebbero esser stati mezzi vista la chiusura al traffico veicolare dei quattro varchi di accesso al centro storico sino a mezzanotte.
Era un codice giallo e l'uomo ora sta meglio, ma se quello fosse stato un codice rosso con, per esempio, arresto cardiaco o altra patologia in cui ogni minuto è essenziale per salvare una vita umana, quei 10 minuti di stop in una stradina avrebbero sicuramente compromesso l'intervento dei soccorritori. Come più volte sottolineato un "cicchetto" non vale la vita di un uomo.