Ambiente, Mastrodonato: «Subito centraline poi Profilo della Salute»
Intervista al neo Assessore dopo dieci giorni di lavoro in via Potenza
venerdì 10 luglio 2015
11.28
Da lunedì al via l'installazione delle tre centraline per il monitoraggio dei campi elettromagnetici nella Città di Andria, poi attraverso un software i dati potranno esser immediatamente resi disponibili per la cittadinanza assieme ad uno storico della situazione. E' questo uno dei primi provvedimenti adottati dall'Assessorato all'Ambiente del Comune di Andria. Assessorato che nella squadra tecnica del Giorgino Bis è stato affidato all'Ing. Antonio Mastrodonato, ingegnere 46enne andriese già redattore del Piano di Zonizzazione della Città di Andria: «Le tre centraline erano state già acquistate qualche mese fa ed ora, in accordo con il Dirigente del Settore Ambiente, abbiamo subito dato mandato per l'installazione ed il collegamento con il servizio Ced dell'ente». Le prime parole da neo assessore dell'Ing. Mastrodonato che sa di avere un compito particolarmente delicato visto il settore di riferimento: «Le sfide non mi spaventano - ha detto l'ingegnere andriese - credo che questo sia un assessorato importante e che proverò con tutte le forze a rendere immediatamente funzionale. In dieci giorni sono già state diverse le cose fatte come per esempio interventi urgenti su singole segnalazioni ambientali ma, in particolare, sto incontrando moltissima gente e sto cercando di strutturare al meglio ogni macro area che questo settore ricomprende».
Dalla società civile sono state tante, in questi giorni, le sollecitazioni ad intervenire per il neo assessore all'Ambiente, su tematiche di rilievo come aria, acqua e soprattutto sull'aggiornamento del Profilo della Salute della Città di Andria fermo al 2000: «Dieci giorni sono pochi per realizzare tutto - dice sorridendo l'Assessore Mastrodonato - ma, come ho in animo di fare, ho già posto le basi per affrontare ogni singola tematica nel modo più attento possibile. Sul tema aria stiamo valutando, ed ho avviato una sorta di ricognizione, di quelle che possono essere le risorse per l'acquisto di una centralina mobile che possa rilevare i dati in tempo reale nei punti strategici della città in modo da monitorare con costanza la situazione dell'inquinamento atmosferico. Per le falde acquifere, in realtà, la competenza è di altri enti, ma ho già avuto modo di contattare i responsabili di ASL e Provincia per provare a sederci subito attorno ad un tavolo ed instaurare procedure più strette e rapide di controllo dei pozzi artesiani. Per il Profilo della Salute è una assoluta priorità anche se non conosco ancora bene quali sono stati i passi compiuti in questi precedenti anni. Mi fermerò nei prossimi giorni con la Dirigente del settore proprio per valutare tempi e modi, che auspico rapidi, di redazione».
Il lungo faccia a faccia con il neo assessore all'Ambiente proseguirà in un secondo appuntamento speciale nel quale saranno affrontate altre tematiche inerenti il settore ambiente ed in particolare la questione rifiuti e raccolta differenziata.
Dalla società civile sono state tante, in questi giorni, le sollecitazioni ad intervenire per il neo assessore all'Ambiente, su tematiche di rilievo come aria, acqua e soprattutto sull'aggiornamento del Profilo della Salute della Città di Andria fermo al 2000: «Dieci giorni sono pochi per realizzare tutto - dice sorridendo l'Assessore Mastrodonato - ma, come ho in animo di fare, ho già posto le basi per affrontare ogni singola tematica nel modo più attento possibile. Sul tema aria stiamo valutando, ed ho avviato una sorta di ricognizione, di quelle che possono essere le risorse per l'acquisto di una centralina mobile che possa rilevare i dati in tempo reale nei punti strategici della città in modo da monitorare con costanza la situazione dell'inquinamento atmosferico. Per le falde acquifere, in realtà, la competenza è di altri enti, ma ho già avuto modo di contattare i responsabili di ASL e Provincia per provare a sederci subito attorno ad un tavolo ed instaurare procedure più strette e rapide di controllo dei pozzi artesiani. Per il Profilo della Salute è una assoluta priorità anche se non conosco ancora bene quali sono stati i passi compiuti in questi precedenti anni. Mi fermerò nei prossimi giorni con la Dirigente del settore proprio per valutare tempi e modi, che auspico rapidi, di redazione».
Il lungo faccia a faccia con il neo assessore all'Ambiente proseguirà in un secondo appuntamento speciale nel quale saranno affrontate altre tematiche inerenti il settore ambiente ed in particolare la questione rifiuti e raccolta differenziata.