Ambiente, Mastrodonato: «Più multe per gli incivili e regolamento antenne»

La seconda parte dell'intervista al neo Assessore all'Ambiente della Città di Andria

lunedì 13 luglio 2015 14.20
A cura di Stefano Massaro
Più multe per gli incivili e regolamento per il posizionamento delle antenne della telefonia mobile. Sono questi altri due provvedimenti che il neo Assessore all'Ambiente del Comune di Andria, l'Ing. Antonio Mastrodonato ha in animo nel suo percorso di riorganizzazione del settore particolarmente delicato al quale è stato assegnato dall'indicazione di Nicola Giorgino. Multe che rientrano in più ampio discorso che guarda con particolare attenzione al mondo dei rifiuti ed in particolare della raccolta differenziata. «Partire dalle sanzioni per arrivare ad una maggiore cultura della differenziazione - ha detto Mastrodonato - sicuramente alcune cose sono state già realizzate soprattutto all'inizio, ma ora è necessario tornare a parlare di raccolta differenziata attraverso un'attenta opera di sensibilizzazione. Dal canto nostro stiamo già lavorando per cercare di trovare i fondi affinchè vi sia l'acquisto e l'installazione di telecamere di videosorveglianza nelle zone periferiche o in un punti particolarmente delicati, affinchè chi sporca paghi le multe».

Per concludere la seconda parte dell'intervista, lo stesso Mastrodonato è tornato sulla questione antenne e campi elettromagnetici. Il Comune di Andria, infatti, ha pronto il regolamento per l'installazione delle antenne che sarà discusso e, si spera, approvato nei prossimi Consigli Comunali: «I rilievi del Piano di Zonizzazione ci hanno suggerito che non vi sono valori oltre i limiti di legge - ci dice l'Ing. Mastrodonato - ma non dobbiamo abbassare la guardia e l'attenzione deve essere alta. La nostra attenzione dovrà necessariamente spostarsi verso strumenti che difendano l'intero agglomerato con regolamenti chiari e duraturi nel tempo. E' il caso di quello per l'installazione delle antenne di telefonia mobile che spero sarà discusso in uno dei primissimi consigli comunali. Nel regolamento vi sono proprio diverse indicazioni importanti che consentiranno di non concedere nuove installazioni dove eventualmente vi è già una concentrazione eccessiva o comunque consentiranno di reperire zone precise nelle quali poter installare le antenne al di fuori dell'agglomerato urbano. Abbiamo già un caso - ha concluso lo stesso Mastrodonato - di un gestore di telefonia a cui in questi giorni abbiamo comunicato la necessità di spostare l'eventuale antenna di diverse centinaia di metri per evitare qualsiasi tipo di problematica».
Ing. Antonio Mastrodonato
Ing. Antonio Mastrodonato
Ing. Antonio Mastrodonato
Ing. Antonio Mastrodonato