Ambiente ed inquinamento, Piscardi: «Rinnoviamo le richieste di intervento»
Il Comitato dei Genitori dei Bambini Leucemici scrive alla V^ Commissione
martedì 12 gennaio 2016
12.48
«Questo Comitato, costituitosi tempo addietro da genitori di bambini leucemici ha intrapreso, sin dal 2013, un percorso di sensibilizzazione operativa della città e dell'Amministrazione Comunale sui temi dell'Ambiente in modo particolare di inquinamento da smog, di elettrosmog e di mobilità sostenibile riscontrando ampia considerazione e disponibilità, nella precedente consigliatura, da parte dei componenti della Commissione Consiliare». Inizia così la lunga lettera inviata dal Comitato a firma del portavoce, Francesco Piscardi, alla V^ Commissione consiliare presieduta da Lorenzo Marchio Rossi, ed in cui si ribadisce la necessità di interventi rapidi ed immediati per porre rimedio ad alcune criticità che continuano ad esistere in tema ambientale e di inquinamento.
«Le attività del Comitato - dice nella lettera Francesco Piscardi - da ultimo la conferenza del 27 novembre scorso sulla mobilità sostenibile organizzata insieme all'Avis di Andria e tenutasi nel Museo Diocesano dove sono stati assunti ulteriori impegni nell'interesse della città – hanno come fine ultimo l'operatività che prevede il coinvolgimento di tutti i decisori pubblici. Per questo si chiede che la Commissione si attivi in modo da rendere possibili ulteriori progressi nella consapevolezza che i beneficiari dell'azione sono il territorio ed i suoi abitanti. Serve assolutamente il monitoraggio della qualità degli alimenti che prevede la messa a punto di percorsi per la preservazione delle caratteristiche di qualità e salubrità dei prodotti agro alimentari. In modo particolare si chiede di intensificare i controlli presso il Mercato Ortofrutticolo Generale (M.G.O.) sugli ortofrutticoli non trasformati e, più precisamente, che venga garantito il rispetto delle condizioni igieniche per la conservazione e la distribuzione degli alimenti e, contemporaneamente, effettuate periodiche analisi microbiologiche degli stessi atte a rilevare eventuali agenti contaminanti (antiparassitari inclusi)».
«Il monitoraggio della qualità dell'aria - ribadisce Piscardi - Monitorare la qualità dell'aria e garantire livelli soddisfacenti della stessa è necessario per il bene comune: i conseguenti benefici riguarderebbero tutti indistintamente non solo dal punto di vista salutare ma anche per l'imprenditoria locale che potrebbe trovare maggiore impulso dalle positive condizioni di salubrità. In modo particolare si chiede - previo monitoraggio con opportuna strumentazione - di individuare le zone più esposte a questa problematica in modo da poter intraprendere azioni conseguenti atte a migliorare la qualità dell'aria e contemporaneamente il benessere pubblico. L'insufficienza e la scarsa affidabilità dell'unica centralina di rilevazione in via Vaccina pone alla Città l'esigenza di porre almeno altre due centraline fisse da porre nelle zone a maggior traffico veicolare e nel mentre la rilevazione dello stato di salute del territorio con l'utilizzo di centraline mobili messe a disposizione dell'ARPA. Inoltre sarebbe utile ed opportuno dotare il corpo di polizia locale di strumentazione (opacimetri) atta a verificare istantaneamente le emissioni dei gas di scarico dei veicoli a motore».
«Il monitoraggio della qualità dell'acqua - continua il Comitato - Le problematiche nel nostro territorio sono purtroppo riferibili all'acqua utilizzata ad uso irriguo prelevata da pozzi artesiani presenti nel territorio e dal canale Ciappetta-Camaggio mentre si presuppone che l'acqua potabile sia oggetto di opportuni controlli da parte delle autorità preposte. Si pone l'accento quindi sul controllo (a campione) sia delle acque prelevate ad uso agricolo dai pozzi artesiani sia del monitoraggio più frequente del canale Ciappetta-Camaggio per scongiurare, soprattutto nel periodo estivo, prelievi di acque che, se non opportunamente depurate, vengono utilizzate soprattutto per la coltivazione di ortaggi a foglia larga. Un censimento dei pozzi artesiani e la campionatura delle acque prelevate in modo particolare di quelle a ridosso delle discariche del nostro territorio e/o di altre zone ritenute sensibili, potrebbero sicuramente essere riferimento di serenità ambientale per la nostra comunità».
«Per rendere possibile questo - suggerisce Piscardi - si chiede di favorire ed accelerare l'aggiornamento del "Profilo della salute della città di Andria", ma anche una concertazione tra Comune ed Asl sia per affrontare tutte le problematiche sollevate sia per pianificare campagne di informazione e sensibilizzazione alla promozione della salute. L'inserimento nel Piano dell'Offerta Formativa delle scuole di corsi di formazione e sensibilizzazione per genitori, docenti ed alunni/studenti, come già accaduto nell'a.s. 2014-15 per i possibili rischi legati all'uso non opportuno del telefonino e, in questo anno scolastico, per la sensibilizzazione a percorsi di mobilità sostenibile. Il Comitato dei genitori - da sempre caratterizzato come spontaneo apartitico e apolitico - resta in attesa di riscontri che la Commissione vorrà dare alle proposte avanzate e chiede di poter incontrate la Commissione per un confronto sulle stesse. Il Comitato è disponibile ad ogni forma di collaborazione utile e necessaria».
«Le attività del Comitato - dice nella lettera Francesco Piscardi - da ultimo la conferenza del 27 novembre scorso sulla mobilità sostenibile organizzata insieme all'Avis di Andria e tenutasi nel Museo Diocesano dove sono stati assunti ulteriori impegni nell'interesse della città – hanno come fine ultimo l'operatività che prevede il coinvolgimento di tutti i decisori pubblici. Per questo si chiede che la Commissione si attivi in modo da rendere possibili ulteriori progressi nella consapevolezza che i beneficiari dell'azione sono il territorio ed i suoi abitanti. Serve assolutamente il monitoraggio della qualità degli alimenti che prevede la messa a punto di percorsi per la preservazione delle caratteristiche di qualità e salubrità dei prodotti agro alimentari. In modo particolare si chiede di intensificare i controlli presso il Mercato Ortofrutticolo Generale (M.G.O.) sugli ortofrutticoli non trasformati e, più precisamente, che venga garantito il rispetto delle condizioni igieniche per la conservazione e la distribuzione degli alimenti e, contemporaneamente, effettuate periodiche analisi microbiologiche degli stessi atte a rilevare eventuali agenti contaminanti (antiparassitari inclusi)».
«Il monitoraggio della qualità dell'aria - ribadisce Piscardi - Monitorare la qualità dell'aria e garantire livelli soddisfacenti della stessa è necessario per il bene comune: i conseguenti benefici riguarderebbero tutti indistintamente non solo dal punto di vista salutare ma anche per l'imprenditoria locale che potrebbe trovare maggiore impulso dalle positive condizioni di salubrità. In modo particolare si chiede - previo monitoraggio con opportuna strumentazione - di individuare le zone più esposte a questa problematica in modo da poter intraprendere azioni conseguenti atte a migliorare la qualità dell'aria e contemporaneamente il benessere pubblico. L'insufficienza e la scarsa affidabilità dell'unica centralina di rilevazione in via Vaccina pone alla Città l'esigenza di porre almeno altre due centraline fisse da porre nelle zone a maggior traffico veicolare e nel mentre la rilevazione dello stato di salute del territorio con l'utilizzo di centraline mobili messe a disposizione dell'ARPA. Inoltre sarebbe utile ed opportuno dotare il corpo di polizia locale di strumentazione (opacimetri) atta a verificare istantaneamente le emissioni dei gas di scarico dei veicoli a motore».
«Il monitoraggio della qualità dell'acqua - continua il Comitato - Le problematiche nel nostro territorio sono purtroppo riferibili all'acqua utilizzata ad uso irriguo prelevata da pozzi artesiani presenti nel territorio e dal canale Ciappetta-Camaggio mentre si presuppone che l'acqua potabile sia oggetto di opportuni controlli da parte delle autorità preposte. Si pone l'accento quindi sul controllo (a campione) sia delle acque prelevate ad uso agricolo dai pozzi artesiani sia del monitoraggio più frequente del canale Ciappetta-Camaggio per scongiurare, soprattutto nel periodo estivo, prelievi di acque che, se non opportunamente depurate, vengono utilizzate soprattutto per la coltivazione di ortaggi a foglia larga. Un censimento dei pozzi artesiani e la campionatura delle acque prelevate in modo particolare di quelle a ridosso delle discariche del nostro territorio e/o di altre zone ritenute sensibili, potrebbero sicuramente essere riferimento di serenità ambientale per la nostra comunità».
«Per rendere possibile questo - suggerisce Piscardi - si chiede di favorire ed accelerare l'aggiornamento del "Profilo della salute della città di Andria", ma anche una concertazione tra Comune ed Asl sia per affrontare tutte le problematiche sollevate sia per pianificare campagne di informazione e sensibilizzazione alla promozione della salute. L'inserimento nel Piano dell'Offerta Formativa delle scuole di corsi di formazione e sensibilizzazione per genitori, docenti ed alunni/studenti, come già accaduto nell'a.s. 2014-15 per i possibili rischi legati all'uso non opportuno del telefonino e, in questo anno scolastico, per la sensibilizzazione a percorsi di mobilità sostenibile. Il Comitato dei genitori - da sempre caratterizzato come spontaneo apartitico e apolitico - resta in attesa di riscontri che la Commissione vorrà dare alle proposte avanzate e chiede di poter incontrate la Commissione per un confronto sulle stesse. Il Comitato è disponibile ad ogni forma di collaborazione utile e necessaria».