Altre 60 tonnellate di materiale sanitario giunte a Bari dalla Cina per combattere l'epidemia da covid 19
Si tratta del sesto aereo completo giunto in Puglia nell’ambito degli acquisti programmati dalla Protezione civile
domenica 6 settembre 2020
6.22
"Melt blown", cotone, elastici, tessuti e nastri: ovvero, tutto quello che serve per assemblare mascherine con i macchinari già acquisiti e funzionanti e per garantire l'autosufficienza alla Puglia.
E' arrivato ieri pomeriggio, sabato 5 settembre a Bari-Palese un volo Cargolux – Boeing 747 Freighter - dall'aeroporto di Shangai in Cina contenente 57,4 tonnellate di materiale: 90mila tute protettive e materia prima per la produzione di Dpi come mascherine chirurgiche, FFP2 e FFP3 nella fabbrica pubblica della Protezione civile regionale di via Corigliano, a Bari.
Si tratta del sesto aereo completo arrivato a Bari nell'ambito degli acquisti programmati dalla sezione protezione civile per affrontare l'emergenza Covid. "Gli acquisti – ha detto il dirigente della sezione, Mario Lerario – rientrano tra quelli decisi dalla Regione anche grazie alla collaborazione tra la Regione Puglia, l'ambasciata italiana a Pechino, le autorità regionali cinesi e il ministero del commercio estero cinese".
In caso di carenza di materiali sul mercato, la fabbrica è pronta a produrre al servizio del sistema sanitario, del sistema della protezione civile, delle aziende e dei servizi strategici e di tutta la comunità pugliese.
E' arrivato ieri pomeriggio, sabato 5 settembre a Bari-Palese un volo Cargolux – Boeing 747 Freighter - dall'aeroporto di Shangai in Cina contenente 57,4 tonnellate di materiale: 90mila tute protettive e materia prima per la produzione di Dpi come mascherine chirurgiche, FFP2 e FFP3 nella fabbrica pubblica della Protezione civile regionale di via Corigliano, a Bari.
Si tratta del sesto aereo completo arrivato a Bari nell'ambito degli acquisti programmati dalla sezione protezione civile per affrontare l'emergenza Covid. "Gli acquisti – ha detto il dirigente della sezione, Mario Lerario – rientrano tra quelli decisi dalla Regione anche grazie alla collaborazione tra la Regione Puglia, l'ambasciata italiana a Pechino, le autorità regionali cinesi e il ministero del commercio estero cinese".
In caso di carenza di materiali sul mercato, la fabbrica è pronta a produrre al servizio del sistema sanitario, del sistema della protezione civile, delle aziende e dei servizi strategici e di tutta la comunità pugliese.