Alpa Bat: il congresso conferma Di Bari alla presidenza dell’associazione
Sicurezza alimentare, difesa dell'ambiente e coinvolgimento nelle politiche agricole
lunedì 3 febbraio 2014
9.10
Più qualificanti servizi da offrire alle figure miste, piccoli e piccolissimi produttori, maggiore presenza organizzativa sul territorio, sicurezza alimentare, difesa dell'ambiente ed un deciso coinvolgimento sulle Politiche Agricole Comunitarie 2014/2020 ed il ruolo stesso delle figure miste: questi i temi che hanno caratterizzato l'elezione di Antonio Di Bari nell'Assemblea del Comitato Direttivo che si è celebrata nei giorni scorsi riconfermato in tale occasione alla presidenza di Alpa provinciale.
Temi articolati nel dibattito che ha mostrato nei numerosi interventi le criticità del momento, anche a livello provinciale, nonostante la voglia di essere protagonisti e consapevoli del ruolo economico e sociale che possono svolgere queste figure che, unitamente al lavoro dipendente, svolgono anche un'attività diretta sui micro fondi. Figure queste troppo spesso sottovalutate dalla politica e dalle istituzioni, quando non addirittura dimenticate, ma che se adeguatamente supportate, riescono a contribuire e dare forza all'intero comparto agricolo. Impegno riconosciuto dai componenti del Comitato Direttivo provinciale dell'Alpa che ha arricchito il dibattito.
I lavori sono poi proseguiti con l'elezione di un esecutivo della Alpa Provinciale Bat che affiancherà il neo eletto Presidente per dare slancio e potenzialità sul versante organizzativo e per individuare ulteriori piccoli produttori in un territorio in cui l'agricoltura resta ancora molto parcellizzata. Nelle conclusioni il segretario generale della Cgil Bat, Luigi Antonucci, ha ricordato che si rende necessario in un periodo così difficile per le attività produttive e per l'occupazione nei diversi settori, l'impegno della Confederazione nel rafforzare la rappresentanza per poter decidere a livello locale e provinciale le scelte in direzione di una politica economica e sociale verso i più piccoli produttori e le figure miste.
Temi articolati nel dibattito che ha mostrato nei numerosi interventi le criticità del momento, anche a livello provinciale, nonostante la voglia di essere protagonisti e consapevoli del ruolo economico e sociale che possono svolgere queste figure che, unitamente al lavoro dipendente, svolgono anche un'attività diretta sui micro fondi. Figure queste troppo spesso sottovalutate dalla politica e dalle istituzioni, quando non addirittura dimenticate, ma che se adeguatamente supportate, riescono a contribuire e dare forza all'intero comparto agricolo. Impegno riconosciuto dai componenti del Comitato Direttivo provinciale dell'Alpa che ha arricchito il dibattito.
I lavori sono poi proseguiti con l'elezione di un esecutivo della Alpa Provinciale Bat che affiancherà il neo eletto Presidente per dare slancio e potenzialità sul versante organizzativo e per individuare ulteriori piccoli produttori in un territorio in cui l'agricoltura resta ancora molto parcellizzata. Nelle conclusioni il segretario generale della Cgil Bat, Luigi Antonucci, ha ricordato che si rende necessario in un periodo così difficile per le attività produttive e per l'occupazione nei diversi settori, l'impegno della Confederazione nel rafforzare la rappresentanza per poter decidere a livello locale e provinciale le scelte in direzione di una politica economica e sociale verso i più piccoli produttori e le figure miste.