Alle Olimpiadi di Tokyo l’andriese Antonio Ernesto
Nella veste di dirigente della federazione internazionale di judo, prenderà parte alla seconda competizione dei cinque cerchi
domenica 27 giugno 2021
17.27
Dopo quella di Rio de Janieiro, il 40enne Antonio Ernesto torna a partecipare alla nuova Olimpiade in programma in Giappone, quale responsabile del protocollo della Federazione internazionale di Judo (IJF), di cui è stato atleta pluripremiato e blasonato a livello internazionale, con alcune centiaia di convocazione nella nazionale italiana, quale componente del Centro sportivo dei Carabinieri.
Una nuova, interessante e coinvolgente avventura quella che attende Antonio Ernesto, che sarà nel paese del Sol Levante dal 23 luglio al prossimo 8 agosto, nella nazione che vede questo sport come il più seguito in assoluto, al pari del calcio per il Belpaese. Antonio, che dal 2015 è a capo del protocollo della IJF, in una delle federazioni più importanti del Comitato Internazionale Olimpico, può vantare una esperienza professionale di altissimo profilo, diviso tra il quartier generale di Losanna ed i suoi uffici di Budapest, frequentati dal suo amico ed ambasciatore per l'Italia del judo Al Bano Carrisi. La sua Federazione internazionale di judo infatti, annovera tra i suoi vertici istituzionali, tra gli altri, il presidente onorario Vladimir Putin e tra gli ambasciatori internazionali il cubano Antonio Castro (figlio di Fidel).
Buon lavoro, quindi al nostro Antonio per l'importante incarico che si appresta a svolgere a Tokyo, con la speranza di poter vedere premiati, anche in questa disciplina olimpica, tanti atleti azzurri.
Una nuova, interessante e coinvolgente avventura quella che attende Antonio Ernesto, che sarà nel paese del Sol Levante dal 23 luglio al prossimo 8 agosto, nella nazione che vede questo sport come il più seguito in assoluto, al pari del calcio per il Belpaese. Antonio, che dal 2015 è a capo del protocollo della IJF, in una delle federazioni più importanti del Comitato Internazionale Olimpico, può vantare una esperienza professionale di altissimo profilo, diviso tra il quartier generale di Losanna ed i suoi uffici di Budapest, frequentati dal suo amico ed ambasciatore per l'Italia del judo Al Bano Carrisi. La sua Federazione internazionale di judo infatti, annovera tra i suoi vertici istituzionali, tra gli altri, il presidente onorario Vladimir Putin e tra gli ambasciatori internazionali il cubano Antonio Castro (figlio di Fidel).
Buon lavoro, quindi al nostro Antonio per l'importante incarico che si appresta a svolgere a Tokyo, con la speranza di poter vedere premiati, anche in questa disciplina olimpica, tanti atleti azzurri.