Alla zona Ipercoop di Andria i nuovi poliambulatori della Asl Bt
In via Potenza resta il Cup anche se si rende necessario almeno un nuovo punto di prenotazione, in particolar modo all'interno dell'ospedale di Andria
mercoledì 23 marzo 2022
8.22
Trasloco per i poliambulatori della Asl Bt di Andria che a breve, entro il mese di aprile, avranno una nuova location, nei pressi dell'Ipercoop di via Barletta, in locali situati al piano terra del complesso edilizio che sorge nei pressi della grande struttura commerciale, a poche centinaia di metri dalla strada tangenziale e dal casello dell'A/14, ambienti in cui prima del lookdown si trovava la Commissione medica della Asl Bt.
Tempo ancora qualche settimana quindi e, finalmente Andria avrà una nuova e funzionale sede per i numerosi poliambulatori socio sanitari presenti in città, la maggior parte di questi allocati da circa due decenni in pieno centro, in via Don Luigi Sturzo, presso la galleria Boccaccio.
La zona dell'Ipercoop di via Barletta, con ampio parcheggio pubblico e la fermata del servizio di trasporto locale dell'ASA permetterà adesso di accogliere al meglio il numeroso pubblico che quotidianamente si reca presso i servizi offerti dai poliambulatori cittadini della Asl Bt, dall'endocrinologia, alla dermatologia, etc.
Era da tempo che da parte di associazioni singoli cittadini si chiedeva una sede più ampia e soprattutto più confacente alle esigenze dell'utenza: i vetusti locali di via Boccaccio -anche questi in affitto- sono infatti, per la maggior parte piccoli ed angusti, molti senza luce e prese d'aria dirette.
La stessa situazione in cui versa purtroppo il CUP, l'unico e solo centro di prenotazione di Andria, situato in via Potenza, a due isolati di distanza dal nosocomio cittadino. Pur trovandosi a pochi metri dalla stazione ferroviaria, è sistemato in appena due locali, poco funzionali, uno completamente buio –dove si effettuano le prenotazioni- senza luce diretta, ma solo con quella artificiale sempre accesa ed una sala d'attesa vetusta con accesso diretto dalla strada, che in periodo pandemico è praticamente vuota, in quanto il pubblico preferisce aspettare il proprio turno fuori, sul marciapiede.
E' anche in questo caso ci si chiede come mai Andria, una città così estesa abbia un solo Cup. Perchè, al fine di agevolare la vasta utenza, specie le persone anziane, non è stato previsto uno sportello Cup funzionante anche all'interno dell'ospedale "Bonomo" e non si sia allocato ad esempio, un altro nella sede del Dipartimento di prevenzione, situato nella parte opposta della Città di Andria, zona Ciappetta-Camaggio. Un solo centro di prenotazione per una città di 100mila abitanti è alquanto disagevole.
Tempo ancora qualche settimana quindi e, finalmente Andria avrà una nuova e funzionale sede per i numerosi poliambulatori socio sanitari presenti in città, la maggior parte di questi allocati da circa due decenni in pieno centro, in via Don Luigi Sturzo, presso la galleria Boccaccio.
La zona dell'Ipercoop di via Barletta, con ampio parcheggio pubblico e la fermata del servizio di trasporto locale dell'ASA permetterà adesso di accogliere al meglio il numeroso pubblico che quotidianamente si reca presso i servizi offerti dai poliambulatori cittadini della Asl Bt, dall'endocrinologia, alla dermatologia, etc.
Era da tempo che da parte di associazioni singoli cittadini si chiedeva una sede più ampia e soprattutto più confacente alle esigenze dell'utenza: i vetusti locali di via Boccaccio -anche questi in affitto- sono infatti, per la maggior parte piccoli ed angusti, molti senza luce e prese d'aria dirette.
La stessa situazione in cui versa purtroppo il CUP, l'unico e solo centro di prenotazione di Andria, situato in via Potenza, a due isolati di distanza dal nosocomio cittadino. Pur trovandosi a pochi metri dalla stazione ferroviaria, è sistemato in appena due locali, poco funzionali, uno completamente buio –dove si effettuano le prenotazioni- senza luce diretta, ma solo con quella artificiale sempre accesa ed una sala d'attesa vetusta con accesso diretto dalla strada, che in periodo pandemico è praticamente vuota, in quanto il pubblico preferisce aspettare il proprio turno fuori, sul marciapiede.
E' anche in questo caso ci si chiede come mai Andria, una città così estesa abbia un solo Cup. Perchè, al fine di agevolare la vasta utenza, specie le persone anziane, non è stato previsto uno sportello Cup funzionante anche all'interno dell'ospedale "Bonomo" e non si sia allocato ad esempio, un altro nella sede del Dipartimento di prevenzione, situato nella parte opposta della Città di Andria, zona Ciappetta-Camaggio. Un solo centro di prenotazione per una città di 100mila abitanti è alquanto disagevole.