Alla Scuola paritaria "Oasi S. Francesco" la V Festa per la Famiglia
La festa è stata organizzata in collaborazione con i genitori e l'associazione LAPORTABLV
venerdì 26 maggio 2017
6.42
Domani, sabato 27 maggio 2017, dalle ore 16.30, presso la scuola paritaria parrocchiale "Oasi San Francesco" è in programma la V° Festa per la Famiglia.
"Questo momento di condivisione è organizzato in modo che piccoli alunni possano esprimere liberamente le proprie abilità e, in seguito, insieme alla propria famiglia possano partecipare ad attività condivise come i laboratorio di inglese e di musica, tentare la fortuna alla pesca benefica, rifocillarsi l'angolo della merenda solidale e visitare le "opere" messe in mostra nel laboratorio di pittura -sottolinea la responsabile del progetto Lella Agresti-".
La festa è stata organizzata in collaborazione con i genitori dei piccoli alunni della scuola dell'infanzia, con l'associazione LAPORTABLV, con il contributo di molte attività commerciali della città, con il coinvolgimento di tutto il personale della scuola, insegnanti e non, e l'indispensabile incoraggiamento e approvazione da parte di Don Gianni Agresti, senza il quale il progetto non avrebbe visto la luce.
La prima fase della festa vede protagonisti tre gruppi di bambini e i loro genitori impegnati nel saggio finale del laboratorio musicale dal titolo "Musigiocando" tenuto dal maestro Gianvito Pizzolorusso, diplomato in organo e composizione organistica presso il conservatorio "N. Piccinni" di Bari. Bambini e adulti esploreranno il mondo dei suoni in un gioco condiviso di puro divertimento.
"Questo progetto, che ha arricchito l'offerta formativa -prosegue Lella Agresti-, ha avvicinato i bambini alla musica con un'attenta e precoce azione educativa. Grazie a questo percorso i bambini hanno fatto nuove scoperte, agendo liberamente, sviluppando particolari capacità quali il saper direzionare l'attenzione uditiva, il discriminare gli stimoli sonori in base alle loro caratteristiche e modulare il movimento. Da anni, ormai, si ritiene che i laboratori di musica favoriscano altri apprendimenti e soprattutto aiutino a mantenere l'attenzione e nella sperimentazione annuale questi risultati si raccolgono".
Altra tappa fondamentale sarà il saggio conclusivo del laboratorio di inglese tenuto dall'insegnante Giovanna Del Zio che afferma." i bambini sono in un'età in cui l'apertura e l'attitudine verso nuovi apprendimenti sono nel pieno delle potenzialità e i centri cerebrali che presiedono all'acquisizione della parola e alle abilità fonatorie sono in espansione. Altrettanto significativi sono l'estrema capacità a memorizzare e la curiosità verso le novità. Nel bambino, lo sviluppo della comprensione e della percezione uditiva sono inscindibili ed è per questo che l'ascolto e la ripetizione di parole significative lo aiuta ad assimilare quasi meccanicamente la lingua straniera. L'apprendimento funziona però a patto che il metodo usato sia coinvolgente e motivante sul piano affettivo ed emotivo. Le attività ludiche sono perciò le più adatte, così come i giochi mimici e le drammatizzazioni".
Sarà ospite della festa don Geremia Acri. Questo sacerdote è una figura familiare fra i bambini perché promotore di una iniziativa, ormai consolidata all'interno della scuola, che porta il nome :"Una merendina per tutti". Ogni bambino, in un giorno stabilito della settimana, versa nel salvadanaio della sua classe, la cifra equivalente di una merendina, per donarla a un "amico" più sfortunato. nel mese. Quanto raccolto viene destinato ai più piccoli della Casa di Accoglienza "Santa Maria Goretti".
Precisa Don Gianni: "La solidarietà e la condivisione si costruiscono giorno, per giorno, delineando un cammino di educazione, all'ascolto, ai bisogni dell'altro, alla consapevolezza. Spesso nella nostra città si mettono in evidenza fatti esecrabili, di degrado e di sopraffazione. Questo progetto, assieme a molti altri è il classico esempio della silenziosa foresta che cresce, forte e rigogliosa, perché i bambini, cioè gli adulti di domani, siamo migliori, più pronti ad ascoltare chi chiede aiuto".
Come raccogliere altri fondi? Attraverso l'iniziativa della "Merenda Solidale" che sarà preparata dalle mani sapenti e generose dei familiari della scuola che in questo anno, più che mai , sono stati attori protagonisti della vita scolastica per un progetto mirato a consolidare la comunità educante che deve condividere obiettivi e finalità. Senza la partecipazione attiva della famiglia è difficoltoso ottenere risultati vincenti
Un effetto visibile di questo connubio è stato ottenuto nella messa in opera del progetto legato alla cura del giardino: si sono piantate verdure piante fiorite ed erbe officinali per l'orto.
"Educare al bello non è un'azione superflua, ma indispensabile per far crescere persone più sensibili alla vita comunitaria, che amano e ameranno l'armonia, la pulizia, il circondarsi di giardini, servizi e luoghi di socialità" conclude Lella Agresti curatrice del progetto.
I bambini sono il futuro e per loro abbiamo il dovere di preparare un mondo migliore, più silenzioso, più colorato, pieno di stimoli che creino passioni e non bisogni.
"Questo momento di condivisione è organizzato in modo che piccoli alunni possano esprimere liberamente le proprie abilità e, in seguito, insieme alla propria famiglia possano partecipare ad attività condivise come i laboratorio di inglese e di musica, tentare la fortuna alla pesca benefica, rifocillarsi l'angolo della merenda solidale e visitare le "opere" messe in mostra nel laboratorio di pittura -sottolinea la responsabile del progetto Lella Agresti-".
La festa è stata organizzata in collaborazione con i genitori dei piccoli alunni della scuola dell'infanzia, con l'associazione LAPORTABLV, con il contributo di molte attività commerciali della città, con il coinvolgimento di tutto il personale della scuola, insegnanti e non, e l'indispensabile incoraggiamento e approvazione da parte di Don Gianni Agresti, senza il quale il progetto non avrebbe visto la luce.
La prima fase della festa vede protagonisti tre gruppi di bambini e i loro genitori impegnati nel saggio finale del laboratorio musicale dal titolo "Musigiocando" tenuto dal maestro Gianvito Pizzolorusso, diplomato in organo e composizione organistica presso il conservatorio "N. Piccinni" di Bari. Bambini e adulti esploreranno il mondo dei suoni in un gioco condiviso di puro divertimento.
"Questo progetto, che ha arricchito l'offerta formativa -prosegue Lella Agresti-, ha avvicinato i bambini alla musica con un'attenta e precoce azione educativa. Grazie a questo percorso i bambini hanno fatto nuove scoperte, agendo liberamente, sviluppando particolari capacità quali il saper direzionare l'attenzione uditiva, il discriminare gli stimoli sonori in base alle loro caratteristiche e modulare il movimento. Da anni, ormai, si ritiene che i laboratori di musica favoriscano altri apprendimenti e soprattutto aiutino a mantenere l'attenzione e nella sperimentazione annuale questi risultati si raccolgono".
Altra tappa fondamentale sarà il saggio conclusivo del laboratorio di inglese tenuto dall'insegnante Giovanna Del Zio che afferma." i bambini sono in un'età in cui l'apertura e l'attitudine verso nuovi apprendimenti sono nel pieno delle potenzialità e i centri cerebrali che presiedono all'acquisizione della parola e alle abilità fonatorie sono in espansione. Altrettanto significativi sono l'estrema capacità a memorizzare e la curiosità verso le novità. Nel bambino, lo sviluppo della comprensione e della percezione uditiva sono inscindibili ed è per questo che l'ascolto e la ripetizione di parole significative lo aiuta ad assimilare quasi meccanicamente la lingua straniera. L'apprendimento funziona però a patto che il metodo usato sia coinvolgente e motivante sul piano affettivo ed emotivo. Le attività ludiche sono perciò le più adatte, così come i giochi mimici e le drammatizzazioni".
Sarà ospite della festa don Geremia Acri. Questo sacerdote è una figura familiare fra i bambini perché promotore di una iniziativa, ormai consolidata all'interno della scuola, che porta il nome :"Una merendina per tutti". Ogni bambino, in un giorno stabilito della settimana, versa nel salvadanaio della sua classe, la cifra equivalente di una merendina, per donarla a un "amico" più sfortunato. nel mese. Quanto raccolto viene destinato ai più piccoli della Casa di Accoglienza "Santa Maria Goretti".
Precisa Don Gianni: "La solidarietà e la condivisione si costruiscono giorno, per giorno, delineando un cammino di educazione, all'ascolto, ai bisogni dell'altro, alla consapevolezza. Spesso nella nostra città si mettono in evidenza fatti esecrabili, di degrado e di sopraffazione. Questo progetto, assieme a molti altri è il classico esempio della silenziosa foresta che cresce, forte e rigogliosa, perché i bambini, cioè gli adulti di domani, siamo migliori, più pronti ad ascoltare chi chiede aiuto".
Come raccogliere altri fondi? Attraverso l'iniziativa della "Merenda Solidale" che sarà preparata dalle mani sapenti e generose dei familiari della scuola che in questo anno, più che mai , sono stati attori protagonisti della vita scolastica per un progetto mirato a consolidare la comunità educante che deve condividere obiettivi e finalità. Senza la partecipazione attiva della famiglia è difficoltoso ottenere risultati vincenti
Un effetto visibile di questo connubio è stato ottenuto nella messa in opera del progetto legato alla cura del giardino: si sono piantate verdure piante fiorite ed erbe officinali per l'orto.
"Educare al bello non è un'azione superflua, ma indispensabile per far crescere persone più sensibili alla vita comunitaria, che amano e ameranno l'armonia, la pulizia, il circondarsi di giardini, servizi e luoghi di socialità" conclude Lella Agresti curatrice del progetto.
I bambini sono il futuro e per loro abbiamo il dovere di preparare un mondo migliore, più silenzioso, più colorato, pieno di stimoli che creino passioni e non bisogni.