Alla scuola dell'infanzia "Sacro Cuore" si rivive l'ingresso trionfale di Gesù a Gerusalemme
Solenne benedizione delle palme da parte di don Cosimo Sgaramella
martedì 12 aprile 2022
Ieri mattina alle ore 10:00 nel cortile della scuola dell'infanzia paritaria "Sacro Cuore di Gesù" delle Suore Betlemite di Andria si è cercato con gli alunni delle sette sezioni di scuola dell'infanzia e con gli alunni di due anni dell'asilo nido "La Piccola Betlem" di rivivere con emozione l'ingresso trionfale di Gesù in Gerusalemme in groppa ad un puledro. Infatti, un asinello in carne e ossa, bardato con un drappeggio rosso, ha assistito alla solenne benedizione delle Palme da parte di Don Cosimo Sgaramella, mentre grandi e piccini agitavano festosamente i ramoscelli di olivo intonando inni di pace.
Nelle precedenti settimane, i bambini hanno vissuto il cammino quaresimale paragonando alle diverse specie di fiori i valori del sacrificio: il tulipano della fiducia, la margherita dell'ascolto, il papavero della pazienza, il girasole del perdono, la rosa della comprensione e il giglio del servizio hanno contrassegnato di volta in volta ognuna delle sei settimane di attesa. «Malgrado la tenera età, i bambini sono stati meravigliosi e compìti nel corso della breve celebrazione. Sono esperienze che lasciano il segno nella sensibilità infantile ed è questo indubbiamente il compito di noi insegnanti», commentano le docenti della scuola dell'infanzia.
Nelle precedenti settimane, i bambini hanno vissuto il cammino quaresimale paragonando alle diverse specie di fiori i valori del sacrificio: il tulipano della fiducia, la margherita dell'ascolto, il papavero della pazienza, il girasole del perdono, la rosa della comprensione e il giglio del servizio hanno contrassegnato di volta in volta ognuna delle sei settimane di attesa. «Malgrado la tenera età, i bambini sono stati meravigliosi e compìti nel corso della breve celebrazione. Sono esperienze che lasciano il segno nella sensibilità infantile ed è questo indubbiamente il compito di noi insegnanti», commentano le docenti della scuola dell'infanzia.