Don Geremia Acri consegna il “Grembiule del Servizio”
La Parrocchia Gesù Crocifisso ha celebrato la III Giornata Mondiale dei Poveri
lunedì 18 novembre 2019
Ieri, domenica 17 novembre, si è commemorata la III Giornata Mondiale dei Poveri, istituita da Papa Francesco al termine del Giubileo della Misericordia.
Nella Parrocchia di Gesù Crocifisso è stata celebrata la S. Messa, officiata da don Geremia Acri, direttore dell'Ufficio per le Migrazioni della Diocesi di Andria.
Nell'omelia don Geremia ha sottolineato: "Oggi celebriamo la III Giornata Mondiale del Povero. La speranza del povero non sarà mai delusa, Dio non ci abbandona mai, la vita che Dio ci ha dato in dono è una vita bella. In questo contesto si inserisce il gesto che stiamo compiendo oggi, grazie alla comunità parrocchiale di Gesù Crocifisso e al parroco don Cosimo, di averci accolto ed ospitati. Sarà consegnato il "grembiule del servizio" ai volontari di Casa Accoglienza della Diocesi di Andria, uomini e donne, giovani e anziani, credenti, ricercatori di Cristo e non credenti che si mettono al servizio di una umanità. Quelli che noi chiamiamo poveri, i poveri seri, che non urlano che non attirano l'attenzione, ma che si mettono al servizio liberando un po' di tempo, non perché non hanno da far nulla, sono persone che lavorano, ma liberano il tempo. Grazie ai volontari, grazie a tutti i Cristiani, ma liberiamoci imparando a fare come il Signore Gesù, a camminare per le strade del mondo, testimoniamo la carità, l'amore di Cristo".
Al termine della celebrazione Eucaristica, don Cosimo ha ricevuto in dono un grembiule da utilizzare per la lavanda dei piedi il giovedì Santo "in Cena Domini". Ha quindi ringraziato don Geremia e tutti i volontari per essere "un segno dell'amore di Dio e della sua presenza". Quindi, i nuovi volontari della Casa Accoglienza "S. Maria Goretti" della Diocesi di Andria hanno ricevuto il "grembiule del servizio".
Vincenzo Cannone, volontario di Casa Accoglienza, ha spiegato così il significato del "grembiule del servizio": "E' un segno molto importante per noi di Casa Accoglienza, un segno di appartenenza, la nostra carta d'identità di appartenenza a questa scelta, a questa bellissima esperienza che continuiamo a fare. Voglio sottolineare che questi grembiuli sono molto particolari, grembiuli realizzati utilizzando vecchie lenzuola dismesse dagli ospedali di Andria e di Canosa. Per noi volontari che ci crediamo, assumono un grosso significato: questi quando erano lenzuola hanno servito e hanno accolto tanto dolore negli ospedali, tante sofferenze anche situazioni di morte, ma di contro hanno visto tante volte fiorire la vita con la nascita di tanti bambini. Ora hanno perso la loro forma sono diventati grembiuli, però non la loro vocazione quella di servire la speranza, la speranza tramite tanti volontari che la ospitano, quindi noi ci sentiamo molto onorati di poter indossare questi grembiuli".
La "Casa di Accoglienza Santa Maria Goretti" della Diocesi di Andria, è una Comunità di uomini e donne dedite all'esercizio di volontariato improntato sui valori cristiani dell'umanità esclusa, marginale e scartata. La Comunità Migrantesliberi opera in un contesto in cui il disagio sociale è una realtà per la quale non si può più indugiare o esserne indifferenti, è un esempio splendido di solidarietà umana verso persone emarginate.
I servizi attivi offerti sono: Mensa della Carità, Servizio Doccia, Distribuzione Indumenti, il Centro di Ascolto, l'Infermeria, l'Accoglienza notturna, il Corso di lingua Italiana, Servizio Accoglienza Immigrati: (orientamento al lavoro, alla soluzione abitativa, consulenza legale, orientamento ai servizi territoriali, assistenza finanziaria, servizi di custodia) nonchè Servizio Visite Domiciliari.
E' stata quella di ieri, una celebrazione commovente alla quale hanno partecipato, oltre alla comunità parrocchiale guidata dal parroco don Cosimo Sgaramella, i volontari e gli ospiti delle case famiglie della Comunità "Migrantesliberi" di Andria.
Nella Parrocchia di Gesù Crocifisso è stata celebrata la S. Messa, officiata da don Geremia Acri, direttore dell'Ufficio per le Migrazioni della Diocesi di Andria.
Nell'omelia don Geremia ha sottolineato: "Oggi celebriamo la III Giornata Mondiale del Povero. La speranza del povero non sarà mai delusa, Dio non ci abbandona mai, la vita che Dio ci ha dato in dono è una vita bella. In questo contesto si inserisce il gesto che stiamo compiendo oggi, grazie alla comunità parrocchiale di Gesù Crocifisso e al parroco don Cosimo, di averci accolto ed ospitati. Sarà consegnato il "grembiule del servizio" ai volontari di Casa Accoglienza della Diocesi di Andria, uomini e donne, giovani e anziani, credenti, ricercatori di Cristo e non credenti che si mettono al servizio di una umanità. Quelli che noi chiamiamo poveri, i poveri seri, che non urlano che non attirano l'attenzione, ma che si mettono al servizio liberando un po' di tempo, non perché non hanno da far nulla, sono persone che lavorano, ma liberano il tempo. Grazie ai volontari, grazie a tutti i Cristiani, ma liberiamoci imparando a fare come il Signore Gesù, a camminare per le strade del mondo, testimoniamo la carità, l'amore di Cristo".
Al termine della celebrazione Eucaristica, don Cosimo ha ricevuto in dono un grembiule da utilizzare per la lavanda dei piedi il giovedì Santo "in Cena Domini". Ha quindi ringraziato don Geremia e tutti i volontari per essere "un segno dell'amore di Dio e della sua presenza". Quindi, i nuovi volontari della Casa Accoglienza "S. Maria Goretti" della Diocesi di Andria hanno ricevuto il "grembiule del servizio".
Vincenzo Cannone, volontario di Casa Accoglienza, ha spiegato così il significato del "grembiule del servizio": "E' un segno molto importante per noi di Casa Accoglienza, un segno di appartenenza, la nostra carta d'identità di appartenenza a questa scelta, a questa bellissima esperienza che continuiamo a fare. Voglio sottolineare che questi grembiuli sono molto particolari, grembiuli realizzati utilizzando vecchie lenzuola dismesse dagli ospedali di Andria e di Canosa. Per noi volontari che ci crediamo, assumono un grosso significato: questi quando erano lenzuola hanno servito e hanno accolto tanto dolore negli ospedali, tante sofferenze anche situazioni di morte, ma di contro hanno visto tante volte fiorire la vita con la nascita di tanti bambini. Ora hanno perso la loro forma sono diventati grembiuli, però non la loro vocazione quella di servire la speranza, la speranza tramite tanti volontari che la ospitano, quindi noi ci sentiamo molto onorati di poter indossare questi grembiuli".
La "Casa di Accoglienza Santa Maria Goretti" della Diocesi di Andria, è una Comunità di uomini e donne dedite all'esercizio di volontariato improntato sui valori cristiani dell'umanità esclusa, marginale e scartata. La Comunità Migrantesliberi opera in un contesto in cui il disagio sociale è una realtà per la quale non si può più indugiare o esserne indifferenti, è un esempio splendido di solidarietà umana verso persone emarginate.
I servizi attivi offerti sono: Mensa della Carità, Servizio Doccia, Distribuzione Indumenti, il Centro di Ascolto, l'Infermeria, l'Accoglienza notturna, il Corso di lingua Italiana, Servizio Accoglienza Immigrati: (orientamento al lavoro, alla soluzione abitativa, consulenza legale, orientamento ai servizi territoriali, assistenza finanziaria, servizi di custodia) nonchè Servizio Visite Domiciliari.
E' stata quella di ieri, una celebrazione commovente alla quale hanno partecipato, oltre alla comunità parrocchiale guidata dal parroco don Cosimo Sgaramella, i volontari e gli ospiti delle case famiglie della Comunità "Migrantesliberi" di Andria.