Alla Cattedrale di Andria la rassegna dei cori scolastici in occasione del Natale
Hanno partecipato tutte le scuole del primo ciclo alla presenza del Vescovo mons. Luigi Mansi
mercoledì 18 dicembre 2019
6.16
Per il terzo anno consecutivo l'Associazione Italiana Maestri Cattolici - sezione di Andria ha organizzato, in occasione dell'imminente Natale, la rassegna dei cori scolastici presso la Chiesa Cattedrale di Andria alla presenza del Vescovo diocesano Mons Luigi Mansi.
Hanno partecipato tutte le scuole del primo ciclo: C.D. Oberdan, C.D. Rosmini, C.D. Cotugno, I.C. Jannuzzi-Di Donna, I.C. Mariano-Fermi, I.C. Imbriani-Salvemini, I.C. Verdi-Cafaro, I.C. Don Bosco- Manzoni, Scuola Secondaria di 1° gr. P. N. Vaccina, Scuola Secondaria di 1° gr. Vittorio Emanuele – Dante Alighieri.
Ogni istituzione scolastica ha presentato due canti della tradizione natalizia o riguardanti tematiche inerenti il rispetto e la pace.
«La presenza di tutte le scuole del nostro territorio - ha precisato la presidente Francesca Attimonelli - ci consente di vivere un'esperienza di "convivialità delle differenze", in quanto ogni scuola si esprime in base alle proprie peculiarità ed ascolta, arricchendosi, i canti e le musiche presentati da altri alunni. È un'occasione di crescita condivisa, arricchita dalla riflessione del Vescovo sul "prendersi cura dell'altro", in linea con la Sua ultima lettera pastorale».
Molto sentita la presenza di dirigenti, docenti e genitori di tutte e comunità scolastiche.
Hanno partecipato tutte le scuole del primo ciclo: C.D. Oberdan, C.D. Rosmini, C.D. Cotugno, I.C. Jannuzzi-Di Donna, I.C. Mariano-Fermi, I.C. Imbriani-Salvemini, I.C. Verdi-Cafaro, I.C. Don Bosco- Manzoni, Scuola Secondaria di 1° gr. P. N. Vaccina, Scuola Secondaria di 1° gr. Vittorio Emanuele – Dante Alighieri.
Ogni istituzione scolastica ha presentato due canti della tradizione natalizia o riguardanti tematiche inerenti il rispetto e la pace.
«La presenza di tutte le scuole del nostro territorio - ha precisato la presidente Francesca Attimonelli - ci consente di vivere un'esperienza di "convivialità delle differenze", in quanto ogni scuola si esprime in base alle proprie peculiarità ed ascolta, arricchendosi, i canti e le musiche presentati da altri alunni. È un'occasione di crescita condivisa, arricchita dalla riflessione del Vescovo sul "prendersi cura dell'altro", in linea con la Sua ultima lettera pastorale».
Molto sentita la presenza di dirigenti, docenti e genitori di tutte e comunità scolastiche.